Nestlé espande l’utilizzo della blockchain per certificare le origini del suo caffè.
Nestlé sta espandendo l’uso della tecnologia blockchain al suo marchio di caffè Zoégas per consentire ai clienti di rintracciare ogni sacco di caffè alla sua origine di provenienza in Brasile, Ruanda o Colombia, secondo un comunicato ufficiale dell’azienda.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Scansionando un codice QR sulla confezione, i consumatori possono tracciare il viaggio dei chicchi di caffè dalla loro origine crescente alla fabbrica Zoégas di Helsingborg, in Svezia.
I dati includono informazioni sugli agricoltori, l’ora del raccolto, il certificato di transazione per le spedizioni specifiche e il periodo di torrefazione.
Le informazioni sono fornite in collaborazione con The Rainforest Alliance per offrire ai consumatori l’accesso a informazioni indipendenti che l’organizzazione utilizza per verificare i produttori nel proprio programma di certificazione.
Da quando Nestlé ha iniziato a utilizzare la blockchain di IBM Food Trust nel 2017, la società svizzera sta lentamente espandendo l’uso della tecnologia mentre i consumatori cercano sempre più trasparenza su da dove provengono i loro cibi e bevande.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
L’aggiunta del suo marchio svedese di caffè al portafoglio blockchain non è una sorpresa poiché il caffè è una categoria in cui i consumatori sono particolarmente interessati a conoscere l’origine dei loro chicchi e il trattamento degli agricoltori.
La sostenibilità è stata un argomento popolare nel caffè per anni e i prezzi in calo hanno suscitato un rinnovato interesse per le domande sui salari equi. Introducendo la tracciabilità nel suo packaging, Nestlé si sta differenziando dal mare dei concorrenti nello spazio del caffè e collega ulteriormente i consumatori al suo prodotto.
L’elenco delle dieci principali tendenze di Innova Market Insights 2020 ha osservato che lo storytelling che approfondisce le metodologie di approvvigionamento è in cima alle classifiche per ciò che i consumatori stanno cercando nei prodotti che acquistano.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Zoégas beneficia inoltre di essere una miscela certificata Rainforest Alliance al 100%, in linea con la domanda dei consumatori di prodotti più sostenibili.
Secondo le statistiche della National Coffee Association citate dal Financial Times, i due terzi dei consumatori di età compresa tra 19 e 24 anni desiderano acquistare prodotti coltivati in modo sostenibile e provenienti da fonti responsabili.
Per Nestlé, probabilmente non è stato un compito difficile implementare la tecnologia di approvvigionamento blockchain in questo marchio. Il colosso alimentare svizzero utilizza già la tecnologia blockchain IBM per la sua purea Mousline e la formula per neonati Guigoz in Francia.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Tuttavia, è stata una mossa intelligente collaborare con Rainforest Alliance per fornire ai consumatori l’accesso a dati decentralizzati da una terza parte.
In questo modo, i consumatori possono essere sicuri che la trasparenza della catena di approvvigionamento sia verificata da una fonte attendibile che non è solo lì per vendere prodotti.
Nestlé non è l’unico marchio a introdurre la tracciabilità della blockchain nella confezione del caffè. JM Smucker e la società olandese di bevande Jacobs Douwe Egberts sono tra quelli che utilizzano un’app mobile chiamata Farmer Connect basata sulla tecnologia IBM Blockchain.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Sulla base dell’ingresso di alcuni grandi nomi, è probabile che molte altre piccole aziende di caffè inizieranno a offrire la tracciabilità dei prodotti supportata da blockchain nel prossimo futuro.
Mentre il caffè ha adottato questa tecnologia, non è l’unico prodotto che potrebbe beneficiare di una fornitura più trasparente utilizzando la blockchain. Il cacao è un ingrediente in cui la tracciabilità della blockchain potrebbe attrarre l’interesse dei consumatori.
L’industria del cacao è carica di sfide, tra cui il lavoro minorile, la deforestazione e il benessere degli agricoltori. Fornendo informazioni sulle scelte di approvvigionamento di un’azienda e verificando la certificazione dei programmi di cacao, la tecnologia blockchain farebbe molto per offrire tranquillità al consumatore medio.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Allo stesso tempo, la trasparenza della blockchain può anche servire come strumento per aiutare a prevenire la diffusione di malattie di origine alimentare.
In caso di epidemia, l’identificazione rapida della fonte potrebbe eliminare la necessità di radicali richiami e consentire invece tecniche mirate che potrebbero far risparmiare denaro alle aziende e ai consumatori dalle malattie.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.