Da Nest Labs arriva il rilevatore di fumo e monossido di carbonio
Venduta a Google nel 2014 la start up Nest Labs debutta nel mercato italiano con un dispositivo rivoluzionario ma soprattutto utile per le nostre case. Si tratta di Nest Protect, un sistema che è in grado di rilevare il fumo o il monossido di carbonio nell’ambiente domestico.
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Nest Labs Protect, ecco come funziona
Ma come funziona? Si tratta di un rilevatore intelligente di fumo e monossido di carbonio che, mediante l’utilizzo di un sensore è in grado di rilevare sia gli incendi a combustione lenta sia quelli a combustione veloce. Nest Protect, appena percepito il pericolo emetterà un delicato segnale audio, accompagnato da una voce che avvisa gli inquilini riguardo all’aumento dei livelli di fumo e monossido di carbonio nell’ambiente.
Nest Labs e la privacy
Protect non è collegato alla piattaforma, ma lo sono il termostato e la telecamera. E allora si torna a parlare della spinosa questione ella privacy e dell’invasione in casa. Ma Lionel Guicherd-Callin, responsabile marketing per l’Europa, precisa: “Non condividiamo le informazioni con Google senza il consenso informato: quando si stabilisce un collegamento tra un congegno Nest e l’account Google per l’Assistente esiste sempre la possibilità di non condividere dati, come ad esempio la temperatura della casa. E si può revocare il consenso a posteriori, cancellando ogni dato. Quanto al video ripreso dalle telecamere è criptato e nessuno può vederlo, è al sicuro sui server di Nest e non viene condiviso con Google”.
Neste Labs e l’assistente virtuale di Google
A monte ci sarebbe il problema dell’uso dell’assistente vocale di Big G che in linea teorica può ascoltare le conversazioni e può essere usato con molteplici oggetti non solo Nest. E ancora più grave il rischio dell’hacking con sconosciuti capaci di intrufolarsi digitalmente e spiare in casa nostra. Ma il responsbile di Nest Labs rassicura tutti gli utenti: “Si tratta di un problema dei prodotti tecnologici in genere e noi cerchiamo di far sì che la sicurezza sia massima, anche grazie a una policy piuttosto ristretta nella creazione della password di accesso e al sistema di verifica in due fasi, con un sms di conferma che si aggiunge alla password”.
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