Nasce DISCOVERY24 col sostegno di Google
Essere competitivi nell’economia della conoscenza significa avere accesso a informazioni selezionate e sapere come trasformarle in innovazioni con un valore sul mercato.
Nei prossimi mesi gli imprenditori italiani ed europei avranno una marcia in più su questo fronte grazie a Discovery24, il progetto presentato da Fondazione Golinelli di Bologna, Expert System, con la collaborazione di Nòva, il settimanale di innovazione e tecnologia de Il Sole24Ore e dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
L’output, Discovery24, sarà un sistema giornalistico ad alto contenuto di tecnologia con servizi dedicati per imprese, sia già affermate che start-up, e per il settore della formazione imprenditoriale.
Discovery24 è il primo progetto nato all’interno del programma di collaborazione tra Fondazione Golinelli e Istituto Italiano di Tecnologia annunciato lo scorso dicembre per lo sviluppo di iniziative di formazione, ricerca e innovazione volte ad aumentare la capacità competitiva del sistema italiano.
Ecco che cosa pubblica Guido Romeo sul sulla sua pagina Facebook: “Negli ultimi mesi, da quando ho lasciato la redazione di Wired Italia, in molti mi hanno chiesto che cosa andavo a fare.
I progetti sono tanti, ma oggi finalmente posso dire che uno dei più belli ha mosso i primi passi pubblici. Si chiama Discovery24” e aggiunge “Nelle prossime settimane inizia una bellissima avventura, che forse cambierà un po’ anche il giornalismo italiano ed europeo. Di sicuro cambia molto nel mio lavoro”.
Nelle prossime settimane Fondazione Golinelli e IIt lanceranno anche il progetto Frontiere pensato per il mondo della formazione che vedrà la produzione di video sugli ultimi progressi della ricerca nel campo delle nanotecnologie, delle scienze della vita e della robotica con il supporto dei migliori ricercatori del settore.
Frontiere nasce con lo scopo di potenziare l’attività di formazione permanente degli insegnanti di tutte le scuole per la promozione dell’innovazione scolastica a livello nazionale.
I video di Frontiere saranno in parte liberamente fruibili in rete, mentre i materiali sviluppati per insegnanti e studenti delle superiori, così come per la formazione aziendale, saranno erogati in base ad accordi specifici.