Musica in streaming, arriva YouTube Music Pass. A rischio le etichette indipendenti

Il mercato della musica in streaming è in costante crescita. Negli ultimi tempi c’è stata una vera e propria esplosione. Basti pensare a Spotify o alla recente acquisizione di Beats Audio e del loro servizio di musica in streaming da parte di Apple o alla piattaforma Prime di Amazon.
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Google ha deciso di entrare in questo mercato grazie all’impero della musica che ha creato con YouTube e i videoclip musicali.
Si chiama YouTube Music Pass e arriverà in estate. Il servizio di musica in streaming a pagamento di Big G, è pronto. Un abbonamento mensile per vedere e ascoltare anche offline la musica e senza pubblicità.
YouTube ha già stretto accordi con le major Universal, Sony e Warner ma sarebbero sorti dei problemi col 10% dell’industria discografica rappresentata dalle etichette indipendenti.
Parliamo di etichette che pubblicano grossi artisti come Adele, Artic Monkeys, Radiohead che si ritrovano a dover fronteggiare il rischio di scomparire da YouTube.
Queste etichette si sono rifiutate di firmare i nuovi termini di accordo e YouTube inizierà a bloccarle temporaneamente dato che i contenuti devono avere un unico contratto.
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