Moto Kawasaki: arriva in Europa la nuova Vulcan S
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Un nuovo modello è pronto ad aggiungersi alla gamma Kawasaki 2015. Per completare la Vulcan family, ecco arrivare una nuova Kawasaki di media cilindrata pensata per i motociclisti dalla mente aperta e lo spirito libero: la Vulcan S.
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Già presentata negli USA, la nuova Vulcan S è pronta a varcare i confini europei e ad approdare, in anteprima, all’esposizione mondiale del motociclismo Eicma a Milano. La Vulcan S non è un cruiser nel suo significato più comune ma un approccio innovativo e alla moda con un look low-ride ed una personalità urbana.
La Kawasaki Vulcan S è spinta dal bicilindrico parallelo da 649cm3, che già equipaggia la Versys 650 e l’ER-6n/f, qui però rivisto e perfezionato, con una coppia grintosa ai medio bassi e una spinta continua del suo potenziale fino ai regimi più elevati. Con un motore così ci vuole anche un buon impianto frenante.
Il disco anteriore è 300mm con pinza a doppio pistoncino e il disco posteriore è 250mm con pinza a singolo pistoncino, che insieme all’ABS, garantiscono affidabilità in tutte le condizioni di frenata.
Il mono posteriore asimmetrico completa lo styling della moto mentre l’adozione di un sistema di leveraggi permette una corsa più lunga per un maggiore comfort di guida.
La configurazione dell’ammortizzatore posteriore contribuisce al design compatto della moto, liberando spazio per un caratteristico scarico sotto il motore. Per andare incontro alle esigenze di ogni pilota, la sospensione posteriore può essere regolata nel precarico in 7 posizioni differenti. Facilità di guida e maneggevolezza sono garantite dalla forcella anteriore telescopica..
La sella bassa rende la moto adatta a tutte le stature, giovani e meno giovani, uomini o donne e rende i classici “stop and go” cittadini molto più semplici. Il telaio snello aiuta a toccare a terra con i piedi mentre la sella imbottita e comoda offre un ottimo supporto per la schiena. Il passo lungo, il baricentro basso e la centralizzazione delle masse offrono una facile manovrabilità.
Una novità molto interessante è la possibilità di regolare manubrio e pedane in 3 posizioni differenti in modo da consentire al pilota di trovare la migliore posizione di guida. Inoltre anche le leve del freno e della frizione sono regolabili per adattarsi a diverse impugnature e limitare lo sforzo.
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