Modelli auto più venduti in Italia a settembre 2024: classifiche aggiornate
Analisi del mercato auto italiano a settembre 2024
Il mercato automobilistico in Italia ha mostrato segnali preoccupanti a settembre 2024, con un calo superiore al 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dopo aver già registrato una flessione del 13,4% ad agosto. Le immatricolazioni totali si sono attestate a 121.666 unità, evidenziando una fase critica per il settore automotive.
Tuttavia, in questo scenario di difficoltà emerge una notizia positiva: il mercato delle auto elettriche ha registrato un incremento del 29%, grazie agli effetti benefici degli incentivi statali. Questo riscontro positivo apre a ulteriori riflessioni sui cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e sulle politiche di sostenibilità adottate dal governo.
Analizzando i vari segmenti di alimentazione, le immatricolazioni di auto a benzina sono scese a 31.260 unità, mostrando una diminuzione del 23% rispetto a settembre 2023, con una quota di mercato del 25,4%. Per quanto riguarda il diesel, le vendite sono calate ulteriormente, con sole 15.634 immatricolazioni, pari a una flessione del 27,3% e un market share del 12,7%. Un incremento modesto del 2,9% è stato registrato per le auto a GPL, che si sono fissate a 11.447 registrazioni.
Solo 9 vetture a metano sono state immatricolate in questo mese, un segnale che evidenzia la progressiva marginalizzazione di questa tipologia di alimentazione nel panorama automobilistico italiano.
Trend delle immatricolazioni per tipo di alimentazione
Nel mese di settembre 2024, il panorama delle immatricolazioni in Italia ha evidenziato sostanziali variazioni, riflettendo le tendenze di consumo e gli orientamenti verso le diverse tecnologie di propulsione. Le auto a benzina hanno registrato un significativo calo, con 31.260 immatricolazioni, corrispondente a una contrazione del 23% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo segmento ha mantenuto una quota di mercato del 25,4%, segnalando un lento ma costante declino.
Il diesel ha mostrato una flessione ancora più marcata, con sole 15.634 immatricolazioni e una diminuzione del 27,3%. La quota di mercato per i veicoli a gasolio si è così assestata su un modesto 12,7%, evidenziando una crescente transizione verso soluzioni più ecologiche.
Per contro, le auto a GPL sono riuscite a ottenere un incremento di appena il 2,9%, con un totale di 11.447 unità immatricolate, mantenendo una quota di mercato dell’9,3%. Le vendite delle vetture a metano sono rimaste pressoché marginali, con sole 9 immatricolazioni, un dato che mette in luce l’ulteriore ridimensionamento di questo tipo di alimentazione nel contesto attuale.
Le ibride hanno visto una leggera diminuzione dell’1,5%, chiudendo a 53.975 unità e conquistando una quota di mercato del 43,9%. Al contrario, il mercato delle auto elettriche si distingue, con 6.437 immatricolazioni e un impressionante aumento del 29%, ora rappresentando il 5,3% del totale.
Le PHEV (auto ibride plug-in) si sono attestate a 4.136 immatricolazioni, registrando un calo del 25,5% e una quota di mercato del 3,4%. Con l’eccezione di una Toyota Mirai ad idrogeno, il mercato italiano sembra orientato verso una transizione netta, sempre più distante dalle alimentazioni tradizionali e proiettato verso l’innovazione e la sostenibilità.
Modelli più venduti: auto a benzina e diesel
Nel panorama delle vendite auto in Italia a settembre 2024, i modelli a benzina e diesel continuano a occupare una posizione di rilievo, nonostante le evidenti flessioni nel mercato. Tra le vetture a benzina, il primo posto spetta alla Fiat Panda, un’icona del segmento city car, che ha registrato 4.432 immatricolazioni. Seguono la Lancia Ypsilon e la Fiat 500, rispettivamente con 3.264 e 3.106 unità vendute, dimostrando un’ottima affermazione nell’ambito delle preferenze dei consumatori per i veicoli compatti.
Per quanto riguarda il diesel, si conferma in testa la Jeep Compass con 1.793 unità immatricolate. Sul secondo gradino del podio troviamo la Renault Captur, che ha totalizzato 1.456 vendite, seguita dalla Dacia Duster con 1.112 unità. Questi risultati indicano che, nonostante il calo generalizzato, i veicoli a gasolio continuano a mantenere un nicho di mercato, sostenuto soprattutto da modelli che combinano design attraente e funzionalità.
Ad emergere in queste statistiche è la crescente attenzione verso segmenti di dimensioni compatte e versatili, suggerendo che, anche in un contesto di transizione energetica, benzina e diesel riescono ancora a rispondere a specifiche esigenze di mobilità della clientela italiana.
Performance delle auto elettriche e ibride
Settembre 2024 ha visto una notevole evoluzione nel segmento delle auto elettriche e ibride in Italia, con risultati contrastanti che riflettono le dinamiche del mercato. Le immatricolazioni di veicoli elettrici hanno raggiunto quota 6.437, segnando un significativo incremento del 29% rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Questo aumento è principalmente attribuibile agli incentivi statali, che hanno stimolato ulteriormente l’interesse dei consumatori verso soluzioni di mobilità sostenibile. Pertanto, le auto elettriche hanno ottenuto una quota di mercato del 5,3%, consolidando il loro ruolo nel panorama automobilistico nazionale.
In parallelo, il comparto delle auto ibride ha registrato una leggera contrazione, con 53.975 immatricolazioni, equivalenti a una flessione dell’1,5%. Questa categoria, peraltro, detiene una quota di mercato del 43,9%, indicando che, nonostante la diminuzione delle vendite, gli ibride continuano a rappresentare una scelta molto apprezzata dagli automobilisti italiani. Le PHEV, invece, hanno vissuto un periodo complicato, con 4.136 immatricolazioni e una diminuzione del 25,5%, attestandosi su una quota del 3,4%.
In questo contesto rientra anche un’eccezione, vale a dire l’immatricolazione di una Toyota Mirai, il veicolo a idrogeno che conferma l’esplorazione di fonti energetiche alternative nel mercato. L’andamento delle vendite dimostra una progressiva inclinazione dei consumatori verso tecnologie di propulsione più ecologiche, influenzata in particolare dalle politiche di sostenibilità e dagli incentivi governativi.
Classifica dei modelli per alimentazione e conclusioni
Classifica dei modelli per alimentazione
Con il panorama attuale delle immatricolazioni, è interessante osservare i modelli che hanno avuto successo nel mercato italiano a settembre 2024, suddivisi per tipo di alimentazione. Nella categoria delle auto a benzina, la Fiat Panda riconferma la sua leadership, con 4.432 vendite, seguita dalla Lancia Ypsilon, che registra 3.264 unità, e dalla Fiat 500, che chiude il podio con 3.106 immatricolazioni. Questi modelli dimostrano il loro appeal tra i consumatori, in particolare nel segmento delle city car e piccole vetture, più adatte per gli ambienti urbani.
Nel reparto delle auto diesel, la Jeep Compass occupa la prima posizione con 1.793 immatricolazioni, evidenziando l’efficacia del suo design e delle sue caratteristiche off-road. La Renault Captur si posiziona al secondo posto con 1.456 unità vendute, mentre la Dacia Duster completa la classifica diesel con 1.112 immatricolazioni. Questi veicoli, nonostante la diminuzione generale delle vendite di auto a gasolio, continuano a attrarre una base di clienti fidelizzati, grazie al loro mix di funzionalità e stile.
Per quanto concerne le auto elettriche, spicca la Tesla Model 3, che ha ottenuto risultati significativi, raggiungendo un buon numero di vendite, grazie anche alla crescente popolarità della marca nel segmento premium. Le auto ibride, come Toyota Yaris e Toyota Corolla, continuano a mantenere una solida presenza, sostenute dalla loro reputazione di affidabilità e efficienza energetica. Questo panorama offre uno spaccato chiaro delle preferenze e delle tendenze del mercato, rivelando una continua evoluzione verso veicoli più ecologici, sostenuti stimoli economici e scelte consapevoli dei consumatori.