Il mixer a basso prezzo ed alte prestazioni per DJ a 3 canali: la recensione del Behringer DX 626
Eccoci qua!
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Oggi vi voglio parlare del Mixer Behringer DX 626. Si tratta di un mixer a 3 canali della famosa ditta Behringer disponibile su Electronic-star.
Prima di addentrarmi nella recensione vi elenco un pò di features (reperibili direttamente dal sito)
- – Professional 3-channel ultra-low noise DJ mixer with state-of-the-art phono preamps
- – Intelligent, dual BPM counter
- – Super-smooth, long-life Ultraglide faders (up to 500,000 cycles)
- – VCA-controlled crossfader for utmost reliability and smooth audio performance
- – 3-band kill EQ (-32 dB) and Gain control per channel
- – Manual talkover function
- – Microphone input with studio-grade ULN technology
- – Monitor function with master/PFL mix option
- – Precise peak-hold level meter with dedicated PFL bar graph
- – BNC gooseneck Lamp socket
- – Gold-plated RCA connectors for highest signal integrity
- – High-quality components and exceptionally rugged construction ensure long life
Detto questo, iniziamo!
ASPETTO GENERALE:
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Dal lato estetico devo dire che questo mixer non è niente male, anzi! La sua costruzione interamente in metallo contribuisce a dargli una certo tocco di professionalità.
Il pannello frontale è in alluminio, lasciato al suo colore naturale, lavorato in maniera tale che abbia un aspetto bello e sul quale non si vedono le ditate, la polvere ed eventuali graffietti che si possono formare col tempo.
L’impostazione generale e la disposizione dei comandi con vu meter orizzontali, knob piccoli e l’assenza di lucine inutili e tasti retroilluminati (sono presenti solo tre led rossi) gli danno anche un certo aspetto un po vintage.
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Questi aspetti sono da tenere in considerazione visto il mercato verso cui questo mixer si propone; è vero si che il lato estetico dovrebbe essere l’ultima cosa che si guarda ma se vi calate nei panni di una persona con esperienza zero potete capire che l’occhio contribuisce in parte maggiore alla scelta.
PANNELLO FRONTALE:
Il pannello frontale è inclinato (caratteristica rara) ed i comandi, a mio avviso, hanno una disposizione logica ed intuitiva.
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In alto troviamo il rettangolo dei led meter: le strisce di led sono 2 per il master (L e R) ed uno per il preascolto in cuffia.
A sinistra dei led meter c’è un ingresso XLR per il microfono, mentre a destra troviamo la presa a 12V per la lampadina snodabile classica dei mixer da regia (cosa che può tornare utile). Subito sotto, sempre a destra il tasto ONOFF.
I controlli dei tre canali sono, dall’alto verso il basso: Gain, Eq a 3 vie (High, Medium, Low), switch e fader; come dicevo gli knob sono tutti piccoli. Gli eq a tre vie sono buoni: chiudono completamente ed i tagli non sono malaccio. In positivo arrivano fino a +12 però la qualità del suono decade sensibilmente già con gli knob poco oltre le ore 2.
Lo switch per cambiare ingresso è, intelligentemente, stato messo in orizzontale in maniera tale da non essere spostato per sbaglio quando si alza di colpo il fader. Per i canali 2 e 3 è lo switch commuta come phono-line mentre per il canale 1 commuta Mic – phonoline.
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I tre fader sono delle dimensioni standard e sono un pò duri.
A destra del fader del canale 1 si trova un pulsante per l’attivazione del talkover che attenua costantemente il suono dei canali 2 e 3. Il cross fader è più morbido dei fader e controlla esclusivamente i canali 2 e 3 posti fissi rispettivamente sul lato A e B.
A sinistra e a destra del cross-fader ci sono i due BPM counter: a mio parere sono un pò imprecisi. Non prendeteli come verità assoluta!
Ad ultimare i controlli ci sono, sul lato destro, i potenziometri che regolano volume e bilanciamento del master, il volume dell’uscita Booth, il volume della cuffia con i tre tasti di attivazione del preascolto sui vari canali ed un piccolo cross fader che permette di passare in cuffia dal preascolto selezionato all’ascolto del master.
PANNELLO POSTERIORE:
Passando al pannello posteriore troviamo le connessioni (tutte RCA) così suddivise:
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Ingressi:
-1 phono + 1 line per i canali 2 e 3 con un collegamento per la terra su ogni canale;
-1 ingresso con selettore per commutare tra phono e line per il canale 1;
-1 Mic XLR (già citato si trova sul pannello frontale).
Uscite:
-Master;
-Boot;
-Tape (equivalente al REC).
GIUDIZIO PERSONALE:
Nel complesso questo mixer mi piace proprio!
Si comporta molto bene e svolge più che discretamente il suo lavoro, ha un aspetto molto curato ed intuitivo.
E’ facile da usare e con poco tempo si riesce a prenderne dimestichezza: insomma è un ottimo mixer per un aspirante DJ o DJ che si è appena cimentato nella sua avventura.
Il rapporto qualità prezzo è più che buono: con una cifra modica (€ 106,90 su Electronic-star) si riesce a portare a casa un mixer di qualità.
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In poche parole: ve lo consiglio!
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