Le migliori tecniche Seo viste a BrightonSEO 2013 con la moderna ottimizzazione Onpage
Anche quest’anno si è svolto il Brighton SEO, la conferenza che ha visto riuniti i più importanti relatori di fama mondiale appartenenti al campo del search engine marketing, che hanno così avuto l’occasione di presentare le loro scoperte più recenti al pubblico accorso per l’occasione. Lisa Myers, uno dei maggiori esperti in questo ambito, ha presentato questo tema nel dettaglio. Uno sguardo breve e conciso sulle sue scoperte sarà rivelato sotto.
Google e i suoi utenti
Il grande vasto mondo di Google non sarà mai del tutto conosciuto, perchè è sempre in continua trasformazione. Ciò che può risultare meno significativo per i semplici utenti, diventa invece spesso di notevole importanza per coloro che hanno a che fare con Google per il lavoro quotidiano e con l’internet marketing.
Dopo tutto, chi vuole avere successo sul World Wide Web, in futuro, dovrà sfruttare l’ottimizzazione onpage e quindi conoscere come il comportamento di ricerca degli utenti di Google è cambiato nel corso degli anni, in modo da costruire di conseguenza il proprio sito. Ma esattamente come dovrebbe funzionare ora e che cosa è cambiato?
Comportamento di ricerca più specifica
Uno dei fattori cruciali è sicuramente che le “parole chiave lunghe” ora giocano un’importanza di gran lunga maggiore rispetto agli anni passati. Non c’è da stupirsi, perché l’abbondanza di contenuti sul World Wide Web e gli utenti hanno capito che solo la ricerca più accurata presenta i risultati desiderati. Così oggi non si cerca più solamente la parola chiave “hotel”, ma piuttosto si digiterà “hotel a 5 stelle con bambino in Grecia”.
Altrettanto importante in questo caso appare la UX, l’esperienza dell’utente o l’esperienza del visitatore di un sito web. Così, ci si dovrebbe concentrare principalmente sui contenuti user-friendly. Il valore che il lettore dà al contenuto della pagina genera in definitiva più traffico di quanto potrebbero mai crearlo singole parole chiave, e si inserisce così la pietra angolare di una pagina di successo.
Naturalmente invogliano il lettore a soffermarsi su una pagina piuttosto che su un’altra anche l’incorporazione di video, la pagina di caricamento veloce e una navigazione chiara.
Nei nostri tempi moderni di social network, poi dovrebbe essere anche facilmente possibile per il visitatore condividere la pagina con almeno le reti più popolari. Se poi si vuole andare più nel dettaglio, risulta importante anche la stesura del “rich snippet”, il piccolo contenuto di estratti presenti negli annunci di Google. Chi si affida a informazioni dettagliate e concise otterrà ancora più traffico.
Contenuti personalizzati
Un punto chiave è il fatto che gli utenti reagiscono positivamente a un contenuto che può portare direttamente ad una persona. E cosa è meglio di un blog per far questo? Questo, naturalmente, porta un sacco di altri vantaggi altrettanto rilevanti che devono essere considerati nell’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Chi vuole vendere un prodotto, un servizio, o qualsiasi altra cosa sarebbe sempre bene che contasse sul fornire informazioni sempre aggiornate – e la migliore soluzione, sarebbe quella di aggiornare la pagina almeno una volta alla settimana.
La tempestività è quindi molto importante, ed è per questo che almeno un elemento nuovo deve essere visualizzato settimanale sul blog. Questo dovrebbe ovviamente fornire nuovi contenuti, ma può anche dare ulteriori vantaggi, come la possibilità di aumentare i link in entrata.
Perché anche se i collegamenti non sono più così importanti come qualche tempo fa, i link in entrata miglioreranno il PageRank del sito con il tempo. Creare buoni contenuti per altri siti ripaga anche il proprio.
Video SEO – adatto non solo per i professionisti Phil Nottingham, anche lui relatore al BrightonSEO, ha attirato l’attenzione su un punto che è attualmente utilizzato da sempre più proprietari di siti web per generare più traffico verso il proprio sito: l’integrazione di video.
Nonostante molte persone siano ancora spaventate da questo modo interattivo molto efficace per rendere il proprio sito più interessante, questo metodo risulta efficace anche per generare link in entrata e per attirare l’attenzione soprattutto sul proprio prodotto, soprattutto attraverso la piattaforma di YouTube.
Tuttavia, questo non è fondata, come Phil dice, perché i motivi più comuni per cui le persone non scelgono di Video SEO, spesso non sono realmente presenti. Una buona preparazione porta un buon effetto Naturalmente, come sempre, bisogna aver chiaro che cosa si vuole ottenere con un video e che cosa si vuole trasmettere allo spettatore.
In breve, questo significa: cosa vuole davvero il pubblico?
A tal fine, naturalmente, svolge anche un ruolo fondamentale nella domanda, che tipo di video l’utente in realtà spesso condivida. La risposta può risultare molto diversa in base al target di riferimento preso in esame.
La Qualità non costa molto
Il motivo più frequente per cui molti non scelgono l’innovativo video SEO è il costo, che associano con esso. Tuttavia, Phil mostra chiaramente che un video professionale può anche essere creato con un pezzo di materiale, già acquistato per meno di 1000 sterline.
Se si guarda un video sono importanti anche la personalità e il riconoscimento. Pertanto, è sempre importante presentare da sé il contenuto di base, evitando di affidare questo compito rilevante alle imprese straniere. L’ Outsourcing dovrebbe avvenire solo quando non esiste davvero altro modo per fare queste cose da soli.
GUEST POST DI andrea.haaser@mvfglobal.com
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