Il migliore giro di Venezia a piedi è virtuale grazie a Street View di Google Map
Avreste sempre voluto andare a Venezia e passeggiare per le sue calli, ma ancora non ne avete avuto l’occasione?
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Poco male, dato che, adesso, sarà possibile immergersi nell’atmosfera tutta particolare della caratteristica città, anche stando seduti comodamente a casa. Infatti, se fino ad adesso è stato praticamente impossibile riprendere le calli veneziane girando in automobile, Google ha trovato il modo di porre rimedio.
Come? Molto semplice: attraverso i suoi Trekker, i quali, dotati di zaini sui quali sono state montate le fotocamere panoramiche, sono riusciti ad esplorare gran parte degli angoli della Serenissima. Perciò, da ora in poi, strade, stradine, piazze, canali, non saranno più un segreto per coloro che non hanno mai potuto recarsi a fare un giro nella meravigliosa città, perché, grazie a Street View (di recente addentratosi anche all’interno del CERN di Ginevra), questi si apprestano a poter essere ammirati anche dallo schermo di un pc.
Google, dunque, ha immortalato gli scorci significativi di circa 650 chilometri di percorso, percorrendo 430 di questi a piedi, e 185 su una gondola, riuscendo così non soltanto a catturare la magia dei luoghi più importanti della città, come piazza San Marco, la Biblioteca Marciana, la Torre dell’Orologio, ma anche di quelli meno conosciuti, come ad esempio la Sinagoga del primo Ghetto Ebraico, il Ponte del Diavolo, che si trova nell’isola di Torcello, e il posto in cui il tipografo Aldo Manunzio sperimentò l’invenzione del carattere corsivo.
Ovviamente, girare per Venezia attraverso Street View non potrà restituire l’incredibile suggestione che si prova nel percorrere le sue strade in prima persona, ma indubbiamente sarà molto più comodo e facile.
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Ma non finisce qui: infatti, Google ha anche pensato di allestire un minisito, una galleria virtuale, nella quale sarà possibile ammirare le innumerevoli opere d’arte di cui la città è ricca. Attraverso il minisito, sarà inoltre possibile confrontare la città di adesso, con quella dei tempi di Carpaccio e Cesare Vercellio, attraverso i loro dipinti. Infine, per gli amanti del retrò, ha anche messo a disposizione una mappa della Serenissima che risale al 1838, grazie alla quale i nostalgici potranno vedere com’era Venezia tanto tempo fa.
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