La migliore app da usare come navigatore Gps è Waze, sfida aperta tra Google e Facebook per l’acquisizione
E’ di questi giorni la notizia della contesa fra i grandi della rete per l’acquisizione di Waze. La notizia, trapelata pochi giorni fa dal sito Bloomberg, indicherebbe in Google e Facebook i principali e possibili acquirenti dell’applicazione che sta avendo più successo in questi ultimi mesi.
Come nelle passate guerre coloniali, dove le varie nazioni si contendevano a suon di battaglie, più o meno legali, terre o isole lontane, questa volta è sul web che si scatena “la caccia all’acquisizione”.
Ma che cos’è Waze è perché sta richiamando l’attenzione di tanti colossi? Waze è un’applicazione mobile di navigazione autostradale, fondata nel 2007, che consente di monitorare il traffico, fornendo mappe satellitari aggiornate, indicando ovunque ci sia un ingorgo o una deviazione al percorso tracciato e perfino informazioni sui distrubutori di benzina.
In questa sorta di community, i viaggiatori si uniscono per ottenere qualsiasi tipo d’informazione che riguardi il loro viaggio, il tutto in tempo reale: con quarantasette milioni di utenti attivi in giro per il globo, i cosiddetti “wazers”, si tratta dell’applicazione più gettonata al momento.
Il successo di Waze, quindi, ha richiamato le attenzioni di questi grandi acquirenti ma non sono esclusi altri contendenti che vorranno spartirsi la fetta di questa enorme torta multimediale.
Ottenere l’acquisizione di Waze può portare enormi e proficui benefici, più di quanti si possano immaginare. Di certo l’intenzione di Google di sborsare un miliardo di dollari ci fa capire quanto sia grande l’interesse per la startup israeliana. Ma se l’azienda di Mountain View ha fatto la sua offerta, non è stato da meno Mark Zuckerberg che sarebbe intenzionato a comprare Waze per spingere oltre i propri limiti la mobilità per il suo social network.
Interessi capitali che però non hanno due soli contendenti: è, infatti, del momento la notizia dell’interessamento della Apple, che si è inserita nella “gara di appalto” di questo edificio enorme e appetibile, il più redditizio che il mondo delle applicazioni può offrire al momento, proponendo la sua candidatura all’acquisto di Waze.
Acquisizione di cui il Ceo di Waze Noam Bardin non ha né smentito né commentato, rimarcando però, all’attenzione della stampa, che la sua azienda è l’unica in grado di contendere a Google l’esclusiva per quanto riguarda la visualizzazione di mappe satellitari, in tempo reale.
Gli scenari che si prospettano sono comunque affascinanti e svariati. Ipotizzare la funzionalità che potrebbe avere Facebook con quest’applicazione sono tante, così come non è difficile capire l’interessamento di Google che, acquistandola, vedrebbe sparire dal mercato un pericoloso concorrente. Oltre a tutto anche la Apple potrebbe dotare i suoi cellulari con la migliore applicazione di mappatura satellitare del momento.
Le ultime ore si fanno sempre più calde per Waze, ed è il caso di dire che, in fondo a questa sorta di oscuro tunnel autostradale, potrebbe delinearsi a momenti la luce sul suo futuro e sul possibile acquirente.