Il mercato italiano delle auto usate ha registrato una lieve battuta d’arresto ad agosto 2024, evidenziando una flessione dei passaggi di proprietà rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Secondo i dati riportati nel bollettino mensile “Auto-Trend” dell’Automobile Club d’Italia (ACI), i passaggi di proprietà delle auto, al netto delle minivolture, hanno subito una diminuzione del 13% rispetto ad agosto 2023.
Tuttavia, se consideriamo la media giornaliera, che tiene conto di un giorno lavorativo in meno nel mese, si registra un incremento del 34%. Questa situazione riflette le difficoltà persistenti nel mercato delle nuove immatricolazioni, con un rapporto di 227 auto usate vendute per ogni 100 nuove immatricolate nel mese di agosto, rispetto a un rapporto di 188 nei primi otto mesi del 2024.
Il mercato continua a favorire le alimentazioni tradizionali come benzina e diesel, mentre le auto ibride a benzina vedono una crescita impressionante, raggiungendo una quota di mercato del 71% con un incremento mensile del 563%.
Al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano rimane limitato, nonostante un significativo incremento del 728%, raggiungendo appena lo 0,8% del mercato.
1. Analisi dei Passaggi di Proprietà: Un Confronto tra Agosto 2023 e 2024
Nel mese di agosto 2024, i passaggi di proprietà delle autovetture in Italia hanno subito un calo significativo del 13% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo decremento si inserisce in un contesto di crescente interesse per le auto di seconda mano, stimolato dalle difficoltà economiche e dalla crescente propensione dei consumatori verso soluzioni più economiche e meno vincolanti rispetto all’acquisto di auto nuove.
L’analisi dei dati per alimentazione mostra una prevalenza delle auto a benzina e diesel, che continuano a dominare il mercato. Tuttavia, è interessante notare l’aumento delle quote di mercato delle auto ibride, che evidenziano un trend di crescita costante, sintomo di una transizione verso alimentazioni più sostenibili, sebbene ancora in una fase iniziale rispetto ad altre nazioni europee.
2. Crescita delle Radiazioni e Impatto sul Parco Circolante
Nonostante la significativa crescita delle radiazioni di autovetture, stimolata dagli eco-bonus, il parco auto circolante italiano continua a crescere, senza evidenti segnali di rinnovamento. Le radiazioni di autovetture ad agosto 2024 sono aumentate del 29,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma il tasso di sostituzione rimane sotto il livello necessario per un reale rinnovamento del parco auto nazionale.
Con un tasso di sostituzione di 0,98, per ogni 100 nuove immatricolazioni solo 98 auto vengono radiate, portando il bilancio degli otto mesi a un tasso di 0,75.
Questo dato riflette una situazione in cui, nonostante gli incentivi, la velocità di sostituzione del parco auto non è sufficiente per favorire un’effettiva modernizzazione del parco veicoli in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni inquinanti.
3. Le Tendenze delle Alimentazioni nel Mercato dell’Usato
Il mercato dell’usato in Italia continua a essere dominato dalle alimentazioni tradizionali. Nel dettaglio, le vetture a benzina mantengono una quota di mercato del 35,1% tra i passaggi di proprietà al netto delle minivolture, mentre le vetture diesel seguono con una quota del 45,9%, in calo rispetto al 49,1% dello scorso anno.
La tendenza verso le auto ibride a benzina è in forte crescita, con un aumento percentuale del 563% ad agosto 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo una quota di mercato del 7,1%.
Di contro, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, pur segnando un incremento significativo del 728%, rappresenta ancora una frazione minima del totale (0,8%), evidenziando le difficoltà di questo segmento a imporsi tra i consumatori italiani.
4. Motocicli: Un Settore in Difficoltà
Il segmento dei motocicli ha registrato un bilancio negativo per i passaggi di proprietà, con un calo del 4,4% ad agosto 2024 rispetto allo stesso mese del 2023.
Questo decremento riflette un mercato che, seppur meno volatile rispetto a quello delle auto, continua a mostrare segni di debolezza, in particolare a causa di una ridotta propensione dei consumatori all’acquisto di moto usate.
Tuttavia, le radiazioni di motocicli hanno mostrato una crescita, seppure modesta, del 3,5% rispetto ad agosto 2023, segno di un lento ma progressivo rinnovamento del parco circolante anche in questo settore.
5. Analisi Regionale: Radiazioni e Passaggi di Proprietà
Un’analisi regionale dei dati mostra che le dinamiche di mercato variano significativamente tra le diverse aree del paese. Il Nord Italia, ad esempio, ha visto un aumento del 26,3% nelle radiazioni di autovetture, mentre i passaggi di proprietà sono diminuiti dell’1,5%. Al Centro, le radiazioni sono cresciute del 40,0%, mentre i passaggi di proprietà hanno registrato un calo marginale dello 0,3%.
Nel Sud e nelle isole, si è osservato un aumento del 27,6% nelle radiazioni e un calo dell’1,7% nei passaggi di proprietà, evidenziando una tendenza uniforme in tutto il territorio nazionale verso un mercato dell’usato in contrazione, ma con una crescita delle radiazioni sostenuta dalle politiche di incentivazione ambientale.
6. Eco-Bonus e la Sfida del Rinnovamento del Parco Auto
Gli eco-bonus hanno giocato un ruolo cruciale nel sostenere le radiazioni di veicoli obsoleti, ma la loro efficacia nel favorire un rinnovamento del parco auto è ancora limitata. Con un tasso di radiazione che non riesce a tenere il passo delle nuove immatricolazioni, il mercato italiano rimane caratterizzato da un parco circolante tra i più anziani d’Europa. Questo fenomeno è sintomatico delle sfide economiche che i consumatori italiani affrontano, spingendoli a preferire veicoli usati rispetto a nuovi modelli più costosi ma efficienti.
Le politiche future dovranno quindi focalizzarsi non solo sull’incentivazione delle radiazioni ma anche su misure più incisive per promuovere l’acquisto di veicoli a basse emissioni, ampliando l’accessibilità economica delle auto elettriche e ibride anche nel mercato dell’usato.
7. Prospettive per il Mercato dell’Usato nei Prossimi Mesi
Guardando al futuro, il mercato italiano delle auto usate continuerà probabilmente a risentire delle dinamiche economiche globali e locali, inclusi gli effetti delle politiche ambientali e delle variabili economiche come l’inflazione e il potere d’acquisto dei consumatori. La transizione verso alimentazioni più sostenibili, come ibride ed elettriche, appare lenta ma inarrestabile, con un progressivo aumento della quota di mercato, seppur ancora lontana dal rappresentare una parte significativa del mercato.
In conclusione, il rapporto ACI di agosto 2024 evidenzia un mercato dell’usato dinamico ma segnato da importanti sfide strutturali e congiunturali. La capacità del settore di adattarsi a queste sfide determinerà in gran parte l’evoluzione futura del mercato automobilistico italiano, con un occhio sempre più attento alla sostenibilità e all’efficienza energetica.