Maneskin in crisi economica: indiscrezioni sulla reunion e il calo di fatturato della band italiana

Maneskin, il calo di fatturato e le cause
_Maneskin_ sta affrontando una significativa contrazione finanziaria che riflette i cambiamenti recenti nella loro attività artistica. Nel 2024, la società che amministra gli affari del gruppo, la Maneskin Empire Srl, ha registrato un calo del fatturato da 18,6 a 8,5 milioni di euro, un ribasso superiore ai 10 milioni in dodici mesi. Parallelamente, l’utile operativo è sceso drasticamente, attestandosi a soli 423.507 euro, mentre la liquidità disponibile si è notevolmente ridotta. Questi dati testimoniano una pausa strategica imposta dalla band, che ha limitato la propria presenza sui palchi internazionali, incidendo direttamente sulle entrate. Tale situazione economica sottolinea la correlazione tra il ridotto impegno live e il crollo del volume d’affari.
Indice dei Contenuti:
I progetti solisti di Victoria De Angelis e Damiano David
Victoria De Angelis e Damiano David hanno sviluppato percorsi paralleli che riflettono una diversificazione professionale nel corso del 2024, con risultati economici sostanzialmente differenti. Il progetto solista di Victoria, gestito tramite la sua società Davic srl, si è distinto per un fatturato di circa 1,8 milioni di euro, associato a un utile netto di circa 167.000 euro. L’attività da DJ della bassista ha consolidato la sua indipendenza artistica e finanziaria, rappresentando una fonte significativa di ricavi in un momento in cui la band ha rallentato i suoi impegni collettivi.
Al contrario, il percorso solista di Damiano David, amministrato dalla Humans 23 srl, ha registrato un fatturato inferiore, pari a circa 1,2 milioni di euro, con un utile di poco superiore a 15.000 euro. Il frontman si trovava ancora nella fase iniziale della propria carriera autonoma, caratterizzata da una lenta costruzione della propria identità artistica indipendente dalla band.
Questi dati evidenziano come, nonostante le attività soliste siano in crescita, la loro produzione economica resta ancora distante dai volumi precedentemente generati dal progetto collettivo.
Prospettive per la reunion e il futuro della band
Le dinamiche finanziarie e artistiche attuali orientano le aspettative verso una possibile ripresa collettiva della Maneskin. Fonti interne indicano infatti che una reunion potrebbe concretizzarsi entro l’ultimo trimestre del 2025, con l’obiettivo di lanciare un tour nel corso del 2026. Tale ipotesi nasce dalla necessità di ristabilire un equilibrio economico e artistico, in risposta al calo significativo di fatturato causato dalla riduzione delle attività dal vivo.
Il frontman Damiano David ha già espresso in passato una visione matura riguardo a questa prospettiva, sottolineando come la crescita personale e professionale dei singoli componenti possa favorire una comunicazione più efficace all’interno del gruppo. Ha inoltre evidenziato l’importanza di un ritorno che non si limiti a un concerto forzato, ma che rappresenti un’autentica ripresa creativa, con tutti i membri riposati e motivati.
Questa fase, dunque, sembra più voler bilanciare il bisogno di stabilità finanziaria con la volontà di consolidare un percorso artistico condiviso. I fan attendono con interesse, consapevoli che il ritorno della formazione originale rappresenta non solo un’occasione di rilancio economico, ma anche la possibilità di vedere nuovamente sul palco l’identità che ha reso _Maneskin_ un fenomeno globale.
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