Malware su Android come eliminarlo, raggiunti livelli record anche in Italia
Android, il sistema operativo più diffuso al mondo sui dispositivi mobili (compresi quelli acquistati con i vari piani tariffari Vodafone, Wind o altri), è sempre più sotto attacco da parte dei criminali informatici. A lanciare in merito l’allarme è la Trend Micro, sottolineando nel sottolineare come i programmi dannosi che si insinuano negli smartphone, i cosiddetti malware, abbiano raggiunto un livello record.
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Il malware ha infatti raggiunto la quota di 1 milione con la conseguenza che, senza adeguate protezioni software installate sui propri telefoni cellulari, tendono a crescere i rischi informatici rappresentati dalle violazioni di sicurezza e dai furti digitali.
Dal Rapporto Clusit 2013 sulla sicurezza Ict, che è stato presentato a Verona al Security Summit, è emerso che in Italia i possessori di dispositivi mobili sono assolutamente impreparati contro le minacce informatiche legate all’uso di smarphone e tablet. Basti pensare infatti che solo il 2% dell’utenza ha piena coscienza dei rischi informatici legati all’uso dei dispositivi mobili.
È una piccola percentuale rispetto a ben 23 milioni di utenti che in Italia utilizzano i social networks, ed ai 27 milioni che navigano in internet. A rischio ci sono quindi, senza installare software di protezione mobile adeguati, non solo i dati sensibili dei privati, ma anche la proprietà intellettuale delle imprese che spesso dopo un attacco del cybercrime rischiano la chiusura.
In merito il Rapporto Clusit 2013 rivela come l’Italia sia indietro nell’ambito della sicurezza informatica, primo perché si investe poco a livello di azienda, ma anche perché lo Stato nonostante ogni anno le perdite economiche legate agli attacchi informatici siano ingenti, continua a non intervenire.
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