Lugano ha ricevuto il riconoscimento di “Comune amico dei bambini” dall’UNICEF, consolidando il suo impegno a favore dei diritti dell’infanzia e del benessere dei giovani cittadini. Questo prestigioso label premia i comuni che attuano politiche concrete per promuovere i diritti dei bambini, come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite.
La cerimonia di conferimento si è tenuta il 31 agosto 2024 a Villa Ciani, un evento significativo che ha visto la partecipazione di rappresentanti locali e internazionali, sottolineando l’importanza della collaborazione per costruire una comunità più inclusiva e a misura di bambino.
Il percorso di Lugano verso il riconoscimento
Il percorso di Lugano per diventare un “Comune amico dei bambini” ha avuto inizio nel 2020 con una valutazione approfondita dei servizi cittadini esistenti. L’UNICEF ha analizzato diversi aspetti della vita urbana, come l’accessibilità dei servizi per l’infanzia, la sicurezza degli spazi pubblici e l’inclusione dei giovani nelle decisioni politiche.
Lugano ha superato questa fase con un punteggio del 70%, grazie a un solido impegno dimostrato nel miglioramento delle condizioni di vita per i minori.
Una seconda fase del processo ha visto il coinvolgimento diretto di oltre 900 persone tra bambini, adolescenti e genitori, i quali hanno potuto esprimere le loro opinioni e suggerire miglioramenti.
Questa fase partecipativa è stata fondamentale per raccogliere feedback concreti e progettare un Piano d’azione che rispondesse efficacemente alle esigenze identificate.
Iniziative partecipative: ascoltare la voce dei giovani
La partecipazione dei giovani è stata al centro delle iniziative di Lugano, in linea con il principio della Convenzione dei diritti del fanciullo che promuove l’ascolto e la partecipazione dei bambini nelle decisioni che li riguardano.
Tra il 2021 e il 2022, la città ha organizzato laboratori nelle colonie estive e lanciato il sondaggio online “È il momento di dire la tua”, che ha raccolto le opinioni di adolescenti tra i 14 e i 18 anni.
Questi interventi hanno rivelato una forte richiesta di maggiore coinvolgimento nelle politiche comunali e di più spazi pubblici sicuri e accessibili.
Inoltre, i giovani hanno manifestato preoccupazioni riguardo al loro futuro, specialmente per quanto riguarda le opportunità lavorative, evidenziando la necessità di un sostegno psicosociale costante.
Misure per sostenere le famiglie e la conciliabilità vita-lavoro
Uno dei temi principali emersi dai colloqui con i genitori riguarda la difficoltà di conciliare vita familiare e professionale. Per rispondere a questa esigenza, Lugano ha adottato diverse misure, tra cui l’ampliamento dell’apertura dei servizi extrascolastici comunali per coprire tutto l’anno, inclusi i periodi estivi.
Questo intervento è stato particolarmente apprezzato dalle famiglie, in quanto offre maggiore flessibilità e supporto nell’organizzazione della vita quotidiana.
Inoltre, la città ha lavorato per migliorare le politiche abitative, creando un gruppo di lavoro dedicato alla trasformazione di proprietà comunali in appartamenti a prezzi accessibili e mantenendo costi contenuti per gli alloggi esistenti.
Queste iniziative sono volte a rendere Lugano un luogo dove le famiglie possano vivere e prosperare senza dover affrontare oneri economici eccessivi.
Spazi pubblici e aree gioco: investire nel benessere
L’importanza di spazi pubblici sicuri e adeguati per bambini e adolescenti è stata una delle priorità del Piano d’azione di Lugano. In risposta alle richieste emerse dalle consultazioni, la città ha avviato un ambizioso Programma di risanamento delle aree gioco e ha costruito nuovi parchi pensati per diverse fasce d’età.
Il parco di Villa Costanza, ad esempio, è stato arricchito con orti urbani e spazi di biodiversità, mentre il parco giochi di Via Pico offre un’esperienza innovativa con il suo design a tema canyon.
Inoltre, la città ha creato parchi temporanei vicino ai cantieri, per ridurre i disagi dei lavori in corso e offrire comunque spazi di svago ai bambini. Entro il 2024, Lugano prevede di aggiungere ulteriori 25.000 metri quadrati di parchi, dimostrando un impegno concreto nel migliorare la qualità della vita urbana.
Potenziamento delle politiche giovanili
Le politiche giovanili hanno giocato un ruolo chiave nel percorso di Lugano verso il riconoscimento UNICEF. In particolare, la città ha sviluppato nuovi progetti a supporto dei giovani nel delicato passaggio dalla scuola dell’obbligo alla formazione professionale.
Sono stati ampliati gli orari di apertura dei centri giovanili per offrire spazi di ascolto e supporto anche durante i mesi estivi, un periodo in cui le opportunità di socializzazione possono essere limitate.
Per rispondere alla richiesta di maggiori spazi per i giovani, Lugano ha commissionato uno studio indipendente per identificare e valutare le aree potenzialmente utilizzabili. Nel frattempo, i centri giovanili e lo spazio Foce rimangono a disposizione per accogliere iniziative giovanili, offrendo un ambiente sicuro e stimolante per lo sviluppo delle loro capacità.
Collaborazione con ONG e promozione dei diritti dell’infanzia
La cerimonia di assegnazione del label UNICEF è stata anche un’occasione per evidenziare l’importanza della collaborazione con le ONG e le associazioni locali.
Durante l’evento “Mondo al Parco”, molte organizzazioni hanno presentato i loro progetti, evidenziando come la cooperazione tra enti locali e realtà internazionali possa rafforzare la promozione dei diritti dell’infanzia.
Lugano ha ribadito il suo impegno a lavorare in sinergia con queste organizzazioni, riconoscendo il valore del loro contributo nel rendere la città un luogo più inclusivo e accogliente per i bambini. La presenza di ONG attive nella cooperazione internazionale ha offerto uno spunto di riflessione sulle sfide globali legate all’infanzia, creando un ponte tra le azioni locali e i bisogni dei bambini nel mondo.
Impegno continuo e prospettive future
L’assegnazione del label “Comune amico dei bambini” rappresenta non solo un traguardo per Lugano, ma anche un impegno continuo verso il miglioramento.
La città si è posta l’obiettivo di espandere ulteriormente le sue iniziative, con un occhio di riguardo alle esigenze delle generazioni future. L’UNICEF ha elogiato Lugano per la dedizione mostrata in questo percorso, incoraggiando il Comune a proseguire sulla strada intrapresa.
Il Sindaco Michele Foletti ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme alla comunità, ascoltando e rispettando le esigenze di tutti, per promuovere una città che non solo rispetta i diritti dei bambini, ma che li incoraggia a diventare cittadini attivi fin da giovani.
La continuità del dialogo con i giovani e il costante miglioramento dei servizi sono le chiavi per mantenere e rafforzare il riconoscimento ottenuto.