Facebook: LOL battuto da “haha”, ma anche le emoji non scherzano
Non si ride più come una volta. Anche su Facebook.
Il famoso acronimo “LOL”, sigla di Laughing Out Loud e traducibile in italiano come “ridere ad alta voce”, molto diffuso negli ultimi anni nel gergo di internet e delle chat, non fa più da padrone.
Secondo un studio di attenti ricercatori (Udi Weinsberg, Lada Adamic, Mike Develin) dedicato alle abitudini degli utenti di Facebook, è emerso che nei post pubblici si ride soprattutto utilizzando “haha” (51,4%), risata spontanea seguita dalle emoticon (33,7%) e dal “hehe” (13,1%); a “LOL” oggi aspetta, invece, solamente il 1,9%.
Dallo studio si è scoperto che mediamente ad utilizzare le emoticon – moltiplicate ed evolute con l’arrivo di Messanger – sono utenti più giovani rispetto a quelli che utilizzano “haha”; entrambi, però, sono comunque più giovani rispetto a quelli che utilizzano “hehe” e “LOL”.
Interessante anche la differenza di comunicazione fra uomini e donne: mentre gli uomini sembrano privilegiare gli “haha”, il gentil sesso predilige le emoticon.
La designer losangelina Liza Nelson, che scatta fotografie a oggetti o persone per riprodurre le stesse icone, nonché fondatrice del Tumblr EMOJI.IRL.LOL, aggiungerebbe: «Emoji significa tutto e niente allo stesso tempo. Sono completamente personali e completamente universali. Sono effettivamente piuttosto stupide. E sono la miglior cosa sia accaduta alla nostra generazione. Meritano di essere osservate e adorate singolarmente».
Studi e analisi di questo tipo sicuramente aiutano a generare nuovi linguaggi e codici di lettura, nonché a comprendere i cambiamenti interpersonali tra tutti noi, mondo del web.