Le 50 donne più belle per Vanity Fair
Dalla bellezza burrosa in stile pin up di Monica Bellucci, a quella sofisticata e altera di Catherine Deneuve, al fisico androgino di Kate Moss. Le 50 donne più belle per Vanity Fair. Come cambiano i canoni di bellezza in cento anni e 50 icone femminili.
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“Nessuno mi diceva mai che ero carina, quando ero piccola. Bisognerebbe dirlo a tutte le ragazzine, anche se non lo sono”. Se a dichiararlo, poi, era la splendida Marilyn Monroe, nome d’arte di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, attrice simbolo degli Stati Uniti del dopoguerra, si capisce che anche le più belle nascondono le loro insicurezze. Di sicuro Marilyn le aveva (e non le ha mai nascoste).
Rimasta per sempre nell’iconografia mondiale con i suoi boccoli platino, il fisico da pin up e le labbra rosse fiammanti, ha il merito di aver aperto la strada a moltissime altre attrici e colleghe dal fisico femminile propormpente e sensuale quanto il suo.
Oggi, diversi anni dopo, le cose vanno diversamente (ma non necessariamente nel senso negativo). Icone come la top inglese Kate Moss e l’attrice americana Winona Ryder hanno sdoganato un nuovo tipo di bellezza androgina: poche curve (grande trend attuale) e moltissima personalità. E poi c’è la nuova generazione di top (vedi gli angeli di Victoria’s Secret) comeAdriana Lima e Bar Refaeli, che hanno fatto della vita attiva e super healthy la loro bandiera, scolpendo addominali e glutei alla pari di vere sportive.
Per accontentare tutti i gusti, nella sua gallery Vanity Fair ha raccolto le 50 donne più affascinanti dell’ultimo secolo. Per ispirarsi e sospirare, a volte, con un pizzico di nostalgia, cliccate qui
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