L’azione di Guerrilla Marketing per i tifosi per il lancio della maglia di calcio più Smart del Botafogo realizzata da Puma
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Ve lo immaginate se in Italia la Nike improvvisamente chiedesse alla Juventus di cambiare i colori sociali bianco e nero o l’Adidas quelli del Milan rosso e nero?
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Secondo me avverrebbe una rivoluzione popolare.
Eppure è successo qualcosa di simile e non in un campionato poco famoso o di qualche nazione sperduta dove il calcio ha la stessa importanza della palla pugno, ma in Brasile, dove il tifo non è di certo meno sentito rispetto all’Italia, e con uno dei Club più antichi e prestigiosi.
Il Botafogo, Club di Clarence Seedorf, ha giocato per oltre cento anni con la maglia bianconera, la Puma ha però ha storicamente rotto uno dei tabù del calcio proponendo per la stagione 2012-2013 una maglia colore oro.
Non era mai successo che i colori sociali venissero cambiati per mano di uno sponsor, ci era andata vicina la Lazio ma solo con la terza maglia, ironia della sorte giallorossa, per compiacere l’allora main sponsor Del Monte.
A questo punto sorgeva il problema di fare accettare questo “lieve” cambiamento ai tifosi (sfido chiunque a pensare una cosa del genere se avvenisse per la propria squadra).
Nel farlo la Puma ha avuto un’idea tanto geniale quanto (forse) folle fu quella di cambiare i colori: il fogOMETER.
Partendo dal presupposto che i fan della Squadra dovevano accettarla e seguirla indipendentemente dai colori sociali, i tifosi venivano portati in una cabina di prova dove potevano indossare la nuova maglia.
Contemporaneamente alla prova prodotto venivano misurati i battiti cardiaci.
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Solo i tifosi i cui battiti erano sopra i 170 BPM venivano considerati degni d’indossare la maglia e quindi di poterla acquistare.
Per la cronaca hanno superato il test 15.000 tifosi ed il video ha fatto il giro del mondo.
La Coppa del Mondo dello Smart Soccer l’ha vinta il Botafogo.
Chissà cosa inventeranno adesso i rivali storici del Corinthians, campioni del mondo per club e che avevano fatto togliere le stelle dalla maglia per lo stesso motivo: il tifoso segue la squadra indipendentemente dai titoli.
Questo è il video della campagna realizzata da Puma
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