L’accessibilità dei siti della pubblica amministrazione finalmente Profuma d’innovazione: finalmente recepite le indicazioni dell’Unione Europea sull’accessibilità delle informazioni e dei servizi
Il ministro dell’istruzione con delega per l’innovazione tecnologica Profumo firma il decreto per l’innovazione. Il provvedimento, ora al vaglio della Corte dei Conti, recepisce le indicazioni dell’Unione Europea sull’accessibilità delle informazioni e dei servizi messi a disposizione dai siti delle pubbliche amministrazioni.
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Ciò significa che finalmente ogni sito dovrà essere totalmente e facilmente accessibile in ogni sua parte, evitando che particolari tecnologie o applicazioni possano modificarne la fruizione da parte di cittadini portatori di qualsiasi disabilità.
Da ora sarà infatti possibile utilizzare tecnologie e linguaggi evoluti, quindi creare applicazioni nel web utilizzabili da tutti. Si tratta dunque – prosegue la nota – di un decreto che guarda al futuro, senza limitare le tecnologie d’utilizzo e la creatività degli sviluppatori.
Una nuova impostazione archivia i programmi ‘statistici’ a favore di quelli ‘sociali’, che favoriscono lo scambio di comunicazioni e servizi tra persone.
Grazie a questi requisiti, il cittadino con disabilità non sarà più spettatore passivo ma cittadino attivo che può partecipare, ottenere informazioni e servizi indipendentemente dalla sua condizione di abilità. L’art.3 della Costituzione italiana, applicato alle nuove tecnologie.
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