La partnership riguarda la fornitura, l’installazione e la configurazione di un sistema informatico integrato per la gestione della biglietteria e la reportistica
– Culturatela, startup CultTech che innova il mondo della cultura con AI e Big Data mettendo a disposizione di pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali ed enti privati un portale della cultura all-in-one, stringe una partnership con il MAV – Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione di Fénis, luogo di riferimento per la valorizzazione della cultura artigianale della Regione Valle d’Aosta che ospita circa 800 oggetti d’artigianato, tra manufatti d’uso e sculture.
L’obiettivo della collaborazione è digitalizzare il sistema di biglietteria del museo, potenziare le funzioni di analisi e reportistica degli utenti e fornire un’interazione più diretta con i visitatori, segnando un passo avanti nel processo di trasformazione digitale della struttura.
In Italia, l’intero sistema museale è ancora molto frammentato e poco digitalizzato. I dati[1] ci dicono che, solo il 27,5% dei musei è dotato di QR Code o di sistemi digitali di prossimità nelle strutture e meno di uno su cinque mette a disposizione applicazioni per tablet e smartphone. Inoltre, il 37% degli istituti culturali in Italia non è ancora presente sul web con un proprio sito dedicato, mentre la biglietteria online è presente solo in un ente su cinque. Infine, la metà dei musei non ha a disposizione personale qualificato e competente da poter dedicare alla digitalizzazione[2]. Eppure, grazie alla digitalizzazione, i ricavi per musei e centri culturali crescerebbero tra il 44% e il 66%; questo è quanto è emerso dallo studio “Musei pubblici, un patrimonio strategico per il sistema Italia”, di The European House – Ambrosetti in collaborazione con Aditus.
La partnership tra Culturatela e l’IVAT, ente gestore del museo, inserisce in questo scenario, ponendosi come catalizzatore di cambiamento, con l’obiettivo di trasformare la modalità con cui il patrimonio culturale viene condiviso e vissuto e rendendo le strutture culturali più accessibili e interattive grazie alla digitalizzazione.
Culturatela metterà a disposizione del MAV una soluzione innovativa open source e con licenza d’uso illimitata che, attraverso l’AI e i Big Data, permette di innovare la gestione delle prenotazioni e dei flussi di visitatori, grazie all’implementazione di fasce orarie che consentono una miglior distribuzione dei visitatori, per un’esperienza ottimizzata. Inoltre, con l’integrazione di biglietti personalizzati, il servizio offrirà un livello superiore di sicurezza e interazione; l’analisi in tempo reale del comportamento dei visitatori fornirà insight preziosi per la strategia e l’offerta culturale del museo.
“È con grande entusiasmo che affianchiamo una realtà culturale d’eccellenza come il MAV nel loro ambizioso percorso di innovazione digitale. La nostra tecnologia è concepita per semplificare sia l’accesso ai servizi culturali sia la loro gestione, contribuendo a creare un mondo in cui il valore storico e culturale è alla portata di tutti, con la massima attenzione all’ecosistema in cui viviamo” afferma Vincenzo Paduano, CEO e co-founder di Culturatela.
“Negli anni l’offerta culturale e il pubblico del MAV sono notevolmente cresciuti e il museo aveva necessità di un supporto digitale per arrivare al pubblico. La gestione delle prenotazioni e dell’analisi dell’utenza sono di vitale importanza anche per una piccola realtà come la nostra perché da una parte ci permette di conoscere al meglio il nostro pubblico e migliorare la nostra offerta culturale e dall’altra sgrava il sistema di accoglienza. In Culturatela abbiamo trovato una realtà che non solo offre un servizio, ma è flessibile e si sta dimostrando capace di adattare un sistema informatico innovativo alla nostra realtà.”, dichiara Alessia Duroux, referente della comunicazione del MAV – Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione.
Culturatela
Culturatela è una startup CultTech innovativa, fondata nel 2018 ad Avellino da Vincenzo Abbatantuoni, Angelo Paduano e Vincenzo Paduano, che lavora accanto pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali ed enti privati attraverso una soluzione SaaS e Marketplace che semplifica a 360° l’intera gestione e promozione dei luoghi della cultura italiana: dalla gestione dei ticket paperless, all’utilizzo dei Big Data per analizzare i flussi turistici, allo sviluppo di strategie di marketing mirate sino ad arrivare alla pianificazione di percorsi interattivi e immersivi grazie all’utilizzo dell’AI.
Tra le altre strutture supportate da Culturatelaci sono la Pinacoteca Civica di Ancona, il Teatro Sociale, il Museo Valtellinese di Storia e Arte, il Castello delle storie di montagna di Sondrio, il Museo Abbaziale di Montevergine a Mercogliano e a Velletri: l’Area Archeologica SS Stimmate, il Museo civico di geopaleontologia, il Museo civico-archeologico O. Nardini.
[1] https://www.ambrosetti.eu/news/forum-cultura-italia-musei-pubblici-il-futuro-e-40/
[2] https://www.osservatori.net/it/ricerche/osservatori-attivi/innovazione-digitale-per-la-cultura