La Samsung Pay è l’app innovativa che parte oggi in Italia
Fruibile ovunque, sicura, pratica. E’ la nuova Samsung Pay, l’app che non pretende di essere un sistema di pagamento alternativo, ma digitalizzazione delle carte di credito, di debito e prepagate del sistema bancario. D’altro canto i consumatori fanno transitare la maggior parte delle proprie azioni già oggi sul proprio smartphone. “Il telecomando della nostra vita” lo definisce il presidente di Samsung Italia Carlo Barlocco. Ora è la volta dei pagamenti, sicuri, facili, trasparenti.
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SOCIALIZZAZIONE
Socializzazione a 360 gradi? Samsung non si ferma qui. Il suo ruolo è di leader in Italia e nel mondo, investendo in soluzioni e strutture innovative, come il Samsung District di Milano o la Smart Arena. Per non dimenticare la digitalizzazione delle scuole o la ricerca di soluzioni per risolvere i problemi che trovano sviluppo nel digitale. Parliamo ad esempio del cyber-bullismo. Ne consegue un lavoro importante sui ragazzi e sull’uso consapevole dei devices da parte loro.
IL DNA ASIATICO
“Al Dna asiatico piace molto fare le cose, non solo prometterle” ribadisce Carlo Barlocco. Per l’Italia si tratta di una bella rincorsa: Samsung Pay è oggi solo in 16 Paesi, ma è arrivato già in Italia, in Europa, addirittura prima della Germania. La cultura del digitale nel nostro Paese si è sviluppata con successo sia nelle aziende, sia fra i privati. In Samsung Italia la AI si è molto sviluppata proprio grazie ai privati che hanno smartphone molto superiori e performanti rispetto a quelli aziendali. La digitalizzazione della vita privata è maggiore. Oggi ci troviamo di fronte a una classe di dipendenti e nuovi assunti nelle aziende che, se non sono proprio nativi digitali, lo sono quasi.
RICERCA E SVILUPPO
Gli investimenti di Samsung non solo semplicemente in ricerca e sviluppo, ma soprattutto nel concetto di fare ricerca costantemente. Quando la domanda è matura, Samsung, che l’ha saputa anticipare, e già pronta a soddisfarla.
IL SISTEMA DI PAGAMENTO
Non si tratta di un sistema di pagamento alternativo, come dicevamo, ma piuttosto di una migliore digitalizzazione del sistema bancario: un sistema friendly, senza fee per l’attivazione dell’app, né fee a carico delle banche. Solo promozione gratuita, per sviluppare sempre più la socializzazione. Per di più Samsung Pay funziona su qualsiasi POS, anche su quelli basati sulla vecchia banda magnetica.
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L’idea è semplice, bastava pensarci … La stessa onda magnetica con cui si può ricaricare lo smartphone di nuova generazione può provvedere ad autorizzare i pagamenti. Ovviamente la sicurezza, sempre stata al centro della storia Samsung, anche in questo caso è ai massimi livelli, visti i controlli incrociati possibili sugli smartphone. “È più rischioso perdere la Carta di credito che il telefono” conclude con una battuta Carlo Barlocco.
L’INTERVENTO DEL VICEMINISTRO LUIGI CASERO
“C’è molto interesse in questo passaggio importante per la strategia del Paese: ampliare i pagamenti digitalizzati” afferma Luigi Casero, Viceministro – Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Il Paese sta crescendo, ma occorre ancora un salto di qualità”. II vantaggi sono molteplici: il commerciante elimina i problemi di gestione del contante, ad esempio nel caso della nuova normativa sull’acquisto della benzina, eliminando la piaga dei furti di contante nei distributori di benzina.
Iniziamo così a portarci al livello degli altri Paesi europei nei sistemi di pagamento. Inoltre sono molte le potenzialità inserite in un sistema culturale come quello italiano: il nostro è un Paese con tantissimi smartphone quindi sono sempre più diffuse le funzioni utili al consumatore e al sistema. Fra poco arriveremo anche allo scontrino digitale.
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IL SORPASSO
Secondo Valeria Portale dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano l’accelerazione dei pagamenti è molto forte: siamo intorno ai 220 milioni di euro transati, che vanno ad erodere il tradizionale uso dei contanti. Ai ritmi attuali ci vorrebbero almeno 10 anni per giungere al sorpasso dei pagamenti elettronici su quelli in contanti, ma il processo potrebbe accelerarsi facilmente.
Intanto diminuisce lo scontrino medio, il che significa che i pagamenti stanno diffondendosi anche nella fascia bassa degli importi di acquisto, a dimostrazione della maggiore dimestichezza acquisita dalla popolazione italiana. Tuttavia l’Italia con i suoi 50 euro di transazione pro capite all’anno è un po’ lontana dai 300 euro dei paesi nordici. Tutti ormai abbiamo lo smartphone quindi potremmo scalare più velocemente questo gap.
IL DIGITALE PER IL CITTADINO
Da un punto di vista istituzionale è un grande contributo alla trasparenza e alla lotta all’evasione. Il Politecnico sta valutando quanta evasione si può recuperare, anche con sconti fiscali o altre azioni promozionali, per spingere il cittadino a usare il digitale.
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Secondo Antonio Bosio di Samsung Italia i pregi maggiori della nuova app sono la semplicità e la sicurezza ovunque. Anche a display spento l’app è attiva. Per fare un parallelo con il mondo USA, Samsung ha superato il Knox Test della National Security americana. Il sistema di invio di token con codice non permette assolutamente di risalire alla carta di credito collegata al pagamento, che si tratti di POS Nfc o canale magnetico.
Sarà importante, per accelerarne l’uso, definire percorsi di utilizzo con i merchant per aumentare vantaggi come una rinnovata loyalty.
I MODELLI
Samsung Pay è disponibile sui seguenti modelli Samsung: Galaxy S9+, Galaxy S9, Note8, Galaxy S8+, Galaxy S8, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy A8, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016, Gear S3 frontier, Gear S3 classic, Gear Sport.
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