La Blockchain per pagare i diritti degli artisti musicali è realizzata da Ditto Music
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Ditto Music lancerà Bluebox, una tecnologia di registrazione blockchain che potrebbe essere un vantaggio per musicisti e distributori.
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Come pagare i diritti musicali in Blockchain
Il problema, afferma Lee Parsons, CEO di Ditto Music, è che i metadati fuori posto possono finire per divorare i profitti.
Recentemente Ditto ha versato una royalty di 60.000 sterline ($ 80.000) all’artista sbagliato. Parsons avrebbe dovuto pagare di tasca sua l’artista.
Ma Bluebox consentirà agli artisti di affrontare problemi legali, come la registrazione del copyright, la pubblicazione e le divisioni meccaniche.
L’app registra la musica in base a contratti intelligenti legalmente vincolanti, che sono scritti in codice e coprono immediatamente il contenuto.
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“Ci sono miliardi di dollari di royalties non riscosse là fuori”, ha detto Parson. “La blockchain può aiutare milioni di artisti a rivendicare ciò che è loro di diritto.”
Mercato di miliardi di dollari di pagamenti in diritti musicali
Ditto Music, che l’anno scorso ha pagato $ 100 milioni in royalties, rivendica un elenco di 250.000 artisti tra cui artisti del calibro di Ed Sheeran, Sam Smith e Royal Blood.
Bluebox è progettato per dividere i pagamenti delle royalty per la durata di una registrazione e tracciare con precisione le riproduzioni sul sistema.
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Parsons sostiene che ciò crea maggiore trasparenza e rapporti più dettagliati, entrambi i quali dovrebbero raccogliere tassi di raccolta più elevati dai servizi digitali.
Ditto ha affermato di promuovere “tassi di raccolta più elevati [mentre] riducendo in modo massiccio la perdita di guadagni attualmente vissuta dagli artisti”.
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