Juventus nuovo CdA esclusione Juan Sartori ruolo UEFA decisioni e impatti principali

il ruolo di tether nel nuovo cda della juventus
Tether, società guidata dal CEO Paolo Ardoino, ha assunto un ruolo rilevante nel nuovo Consiglio d’Amministrazione della Juventus a seguito dell’assemblea degli azionisti che ha segnato una nuova fase gestionale per il club. Con l’acquisizione di circa l’11,5% delle quote societarie, Tether ha consolidato una posizione di influenza significativa e ha designato come proprio rappresentante nel CdA Francesco Garino. Questo ingresso evidenzia la volontà di Tether di partecipare attivamente alle scelte strategiche e operative della squadra bianconera, sottolineando l’intento di avere un peso decisionale concreto nei processi di gestione interna e sviluppo futuro del club.
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i motivi dell’esclusione di juan sartori dal consiglio
Juan Sartori, imprenditore e politico uruguaiano, avrebbe dovuto assumere un ruolo all’interno del Consiglio d’Amministrazione della Juventus, rappresentando un profilo strategico per Tether. Tuttavia, la sua nomina è stata bloccata a causa di vincoli regolamentari legati ai conflitti d’interesse derivanti dalla sua partecipazione in altri club calcistici, in particolare il Monaco. Questa situazione ha reso impossibile formalizzare la sua presenza nel CdA bianconero, nonostante il forte interesse di Tether nel garantirgli un posto. Sartori ha chiarito che la decisione non nasce da motivazioni personali o aziendali, ma è una misura imposta dal rispetto delle normative vigenti, che impediscono la sovrapposizione di ruoli in club appartenenti a competizioni simili, tutelando così l’integrità sportiva e amministrativa.
l’influenza delle regole uefa sulle nomine nel cda
Le normative stabilite dall’UEFA giocano un ruolo cruciale nel determinare la composizione dei consigli d’amministrazione dei club partecipanti alle competizioni europee. In particolare, le regole sul conflitto di interessi sono severe e mirano a salvaguardare la trasparenza e la correttezza delle competizioni. Nel caso della Juventus, l’esclusione di Juan Sartori dal CdA è stata direttamente influenzata da queste disposizioni, poiché la sua presenza nel consiglio avrebbe potuto generare situazioni di incompatibilità legate ai suoi legami con altre società calcistiche europee quali il Monaco. L’UEFA impone che nessun membro del CdA possa avere interessi in più club coinvolti negli stessi tornei, per evitare possibili manipolazioni o conflitti gestionali. Pertanto, la società bianconera ha dovuto attenersi scrupolosamente a tali regolamenti, rinunciando alla nomina di Sartori per mantenere conformità e legittimità istituzionale nelle competizioni continentali.



