Irista, il nuovo Cloud per le foto di Canon
![canon irista](https://assodigitale.it/wp-content/uploads/2017/02/canon-irista.jpg)
Ho partecipato alla presentazione Canon del 15 febbraio ricevendo la possibilità di testare a fondo il cloud creato appositamente per la fotografia: Irista. Un cloud privato, dove le immagini rimangono di proprietà dell’utente che le carica online, ma che possono essere facilmente condivise.
Canon ha creato un’ottima web-app, lanciando in contemporanea la release per desktop e mobile, sia iPhone che Android. Irista permette di creare direttamente all’interno della sua piattaforma anche gli HDbook, spostando la fruibilità della fotografia dal virtuale al reale, per ora solo tramite la web-app.
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Il primo accesso richiede una registrazione semplice: nome, cognome, una e-mail per gli accessi futuri e la creazione di una password. In questo modo si accede non solo ad Irista, ma si crea un Canon-ID. Un’idea molto intelligente, ma che non tutti integrano, è la barra per indicare la complessità della password che andiamo ad inserire. È espressa attraverso i colori e la lunghezza della stessa.
In alternativa è possibile accedere anche tramite l’account Google o Facebook. In quel caso assicurateti di avere delle sufficientemente sicure sui social poiché il materiale che andrai ad inserire all’interno del cloud è altamente sensibile.
Una volta effettuato il primo ingresso, ti verrà chiesto se vuoi condividere in Irista le foto dei tuoi social:
- Flickr
O se vuoi caricarle direttamente dal tuo archivio personale. Irista farà una sincronizzazione automatica di tutto il materiale che hai all’interno di quei social network. È necessario quindi prestare attenzione soprattutto nel caso di “soli” 15 GB di piano gratuito. Non ce ne rendiamo conto, ma con tutte le foto che produciamo quella quantità di spazio finisce in un attimo.
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Dalla app mobile invece è possibile fare l’upload automatico delle proprie immagini. In questo caso verrà chiesto quali gallerie caricare e sotto quale rete. Eviterai così di sovraccaricare il cloud da un lato e risparmierai i tuoi dati 4G dall’altro.
La app desktop è molto semplice e si presenta con un look simile ad una app mobile. Una scelta azzeccata per una società che ormai preferisce avere in mano un cellulare molto più facilmente rispetto ad un computer vero e proprio. Sarà semplicissimo indicare tramite + e – le cartelle da aggiungere o togliere e dare il via alla sincronizzazione web!
Dalla web-app caricare le proprie fotografie in Irista è davvero facile. Basta infatti cliccare sul + in alto a destra o trascinare le foto nella finestra e Irista inizierà l’upload delle foto che ritroverai sincronizzate anche nei tuoi dispositivi mobile.
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In Irista ci sono più funzionalità per navigare fra le proprie fotografie, una volta caricate.
- Navigando attraverso tutte le fotografie, senza distinzione alcuna. Irista pone la prima icona come una semplice timeline e dividerà le tue foto per ordine temporale.
- Creando le tue cartelle personali alle quali potrai dare il nome che vorrai. Le potrai recuperare e aprire una ad una tramite l’icona “gallerie”.
- Tramite il filtro ancora in “Beta”. Canon Irista non è infatti un cloud “proprietario”, cioè esclusivo per le foto fatte con il marchio Giapponese. Permette quindi di:
- Filtrare le foto in base al modello di fotocamera, obiettivo o addirittura apertura utilizzata.
- Filtrare in base al tag. I tag verranno creati automaticamente da un lato tramite AI, ma potranno essere anche aggiunti da te mentre lavori le tue immagini dall’altro.
La condivisione è veramente semplice. Basta infatti selezionare una singola foto o galleria e la barra in alto vi darà la possibilità di condividere gli elementi che volete con un click. La galleria sarà subito visibile a chiunque mandiate il link.
Irista ti offre un account di 15GB libero per tutti. I primi 100Gb a pagamento hanno un costo di 1,99€/mese. Chi fa invece un utilizzo professionale delle immagini può usufruire di un piano tariffario di 1 tera a disposizione per soli 11,99€/mese.
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Punti migliorabili di Irista
Ho trovato alcuni punti deboli che sicuramente Canon sistemerà nei prossimi tempi. Puoi dargli un’occhiata prima di testare anche tu il Cloud Irista.
- Non c’è la possibilità di aggiungere un secondo ingresso all’interno dell’app o del sito. Per me è una feature fondamentale. All’interno di questi cloud ci sono dati super sensibili, sia da un punto di vista professionale che emozionale.
- Facendo lo scroll in basso, la barra superiore scompare. Ma per una migliore UX, dovrebbe ricomparire nel momento in cui ripasso sopra con il mouse o quando torno a fare lo scroll in alto.
- Non c’è la possibilità di creare una condivisione protetta della cartella. Il link è ready to go e non c’è possibilità di protezione in alcun modo.
- La sincronizzazione social non permette di selezionare quali album importare e quali no. Ma soprattutto, non esiste il tag dedicato al social dal quale le foto arrivano. Una mancanza troppo grande quando si importano così tante foto da così tanti posti in un solo click
- Quando le immagini vengono caricate, sono piuttosto lente nella sincronizzazione. Sicuramente in Italia abbiamo un problema di rete. Tuttavia migliorerei le anteprime automatiche in base alla qualità della banda che l’utente finale sta utilizzando, come nei video di YouTube.
- La sincronizzazione dai social non è immediata. Ci vuole circa almeno un’oretta prima di ritrovare la foto caricata sul social all’interno di Irista.
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