iPhone 6 a basso costo entro la fine del 2013 confermato dal Wall Street Journal WSJ
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In un articolo pubblicato nella giornata di mercoledì 9 gennaio, l’autorevole Wall Street Journal ha confermato voci che si rincorrevano ormai da diverse settimane: Apple starebbe lavorando ad una nuova versione dell’iPhone a basso costo, o comunque ad un prezzo molto più vicino a quelli di molti prodotti della concorrenza, da immettere sul mercato forse anche entro la fine del 2013.
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Una scelta abbastanza prevedibile, visti i grandi numeri sfoggiati nel 2012 dal principale concorrente della casa californiana, il colosso coreano Samsung.
Un vero e radicale cambio di filosofia, però, se si pensa alla gestione di Apple degli ultimi anni, soprattutto quelli contraddistinti da Steve Jobs come CEO prima della sua scomparsa.
Col passaggio di testimone a Tim Cook, dopo un primo anno di transizione, potrebbe dunque verificarsi il grande salto di Apple verso il mercato “low cost” degli smartphone.
Nell’anno appena trascorso iPhone 5 ha fatto registrare numeri da record nella sua fascia di prezzo, ma è comunque logico pensare che non tutti possano permettersi un telefono da seicento dollari nella sua versione base, che diventano molti di più in caso di hardware più “massiccio”.
Nel 2012 d’altronde le vendite dei telefoni, considerando solo il settore degli smartphone, hanno visto Samsung aggiudicarsi una fetta di mercato doppia rispetto a quella di Apple.
La casa coreana controlla il trenta per cento del mercato, contro il quindici attualmente in mano ad Apple, e domina letteralmente nella zona dei paesi in via di sviluppo (su tutti la Cina), in cui i telefoni a fascia di prezzo più bassa sono quelli che interessano la maggior parte della popolazione.
D’altronde Apple non può fermarsi a riposare sugli allori: l’azienda di Cupertino al momento vanta un patrimonio superiore ai centoventi miliardi di dollari, ma come detto il 2012 è stato un anno di grandi trasformazioni nel mercato della telefonia, con Samsung che grazie all’apprezzamento ottenuto dalla sua linea “Galaxy” e al grande successo del sistema operativo Android, ha venduto milioni di pezzi in tutto il mondo, superando anche Nokia per la prima volta in dieci anni nel ramo generale della telefonia.
Gli smartphone sono però senza ombra di dubbio la nuova frontiera, ed il 2013 si preannuncia altrettanto prodigo di novità. Il prossimo ingresso sul mercato del binomio Google – Motorola potrebbe cambiare le carte in tavola, con la commercializzazione di un modello proprio, al momento denominato “X Phone”.
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Potrebbero cambiare anche le concessioni delle licenze di utilizzo di Android, che Google potrebbe voler tenere solo per sé, e Samsung in questo senso si sta già cautelando.
Considerando tanti mutamenti, è impossibile non pensare che Apple non voglia inserirsi con un modello di iPhone meno costoso e sostanzialmente ibrido, che pur garantendone peculiarità e qualità utilizzerebbe componenti dei modelli precedenti.
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