iPad Pro, la seconda generazione avrà tre varianti: 12.9, 10.5, e 8 pollici
Un report di Fiksu, società esperta nell’analisi del traffico web attraverso i dispositivi mobili, rivela che la seconda generazione di iPad Pro potrebbe avere tre diverse varianti. Vediamo i dettagli.
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Apple prova a rilanciare il comparto degli iPad che è in profonda crisi con alcune novità importanti. Nel report di Fiksu sono stati individuati alcuni codici identificativi che dovrebbero far riferimento alle versioni Wi-Fi e Wi-Fi + LTE di iPad Pro da 12.9 pollici (la versione rinnovata di quello attualmente in commercio) e di iPad Pro da 10.5 pollici, una diagonale inedita.
Il colosso di Cupertino avrebbe messo i suoi ingegneri al lavoro proprio su questo aspetto, ovvero una versione senza bordi che permetta di inserire la diagonale da 10.5 pollici nelle stesse dimensioni di iPad Pro da 9.7 pollici.
L’obiettivo di Apple potrebbe essere duplicare il successo dell’iPad Air 2, uno dei tablet più venduti di sempre. L’iPad Pro da 12,9 pollici si rivolge sicuramente a una nicchia di utenti, ma permette ad Apple di rivolgersi comunque a una larga utenza.
La terza variante sarebbe invece un iPad Pro Mini, con display da 8 pollici a a un prezzo molto competitivo. La strategia è chiara, cercare di convertire nuovi utenti al sistema iOS.
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Tutti i dispositivi avranno in dotazione il nuovissimo sistema operativo iOS 11 che farà il suo debutto al WWDC 2017 in programma dal 5 al 9 giugno, quando sarà presentato agli sviluppatori. E poi approderà sull’iPhone 8 che sarà presentato a settembre. Un anno importante per Apple che non può permettersi nessun passo falso.
E’ l’anno in cui il melafonino compie 10 anni dalla nascita, che cadrà proprio nel mese in cui sarà presentato il nuovo iPhone 8 che si preannuncia rivoluzionario.
E’ quasi tutto pronto ma c’è ancora un tasto dolente da sistemare, il prezzo finale che secondo indiscrezioni dovrebbe essere di 1000 dollari. Una cifra mai toccata prima da uno smartphone. E potrebbe anche essere accettabile considerando le tecnologie di ultima generazione se non fosse che i concorrenti stanno per uscire con cellulari dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
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