Invitalia per la crescita e l’innovazione del sistema produttivo
Invitalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che opera su incarico del Governo per accrescere la competitività del Paese e sostenere i settori strategici per lo sviluppo, in particolare nel Mezzogiorno.
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L’Agenzia affianca chi vuole investire in Italia, rivolgendosi alle aziende con concreti piani di sviluppo, che possano accrescere il sistema produttivo e valorizzare le potenzialità dei territori.
Il suo impegno è favore di una nuova generazione di imprenditori in grado di rafforzare il sistema industriale italiano, puntando sempre più sull’innovazione e le tecnologie.
In questo ambito, Invitalia rende disponibile un’offerta integrata di incentivi, in larga parte finanziati da Fondi Comunitari.
Fra gli strumenti di politica industriale che l’Agenzia mette a disposizione per sostenere gli investitori, garantendo loro la semplificazione delle procedure e la certezza dei tempi di investimento, c’è il Contratto di Sviluppo, utilizzabile nei settori industriale, turistico e commerciale.
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Questo incentivo sostiene la realizzazione di progetti strategici e innovativi di grandi dimensioni, con attenzione alle imprese straniere che voglio insediarsi o accrescere la propria produzioneIn Italia.
In particolare, la misura agevolativa favorisce la riqualificazione settoriale, lo sviluppo di filiere, il riposizionamento competitivo dei tradizionali settori di specializzazione, l’attrazione degli investimenti esteri, con la creazione di reti di imprese e la promozione di investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Proprio grazie a questo strumento, Invitalia è riuscita, nell’ultimi due anni, ad insediare sul territorio nazionale, in particolare nel Mezzogiorno, importanti multinazionali come Rolls Royce, Bridgestone, Vodafone, Unilever, Denso e Sanofi Aventis, attivando investimenti complessivi per circa 1,7 miliardi di euro nei settori aeronautico, alimentare, dell’energia e delle telecomunicazioni. Più in generale, su 48 progetti ammessi fino ad oggi alle agevolazioni, più del 40% è promosso da imprese controllate da gruppi esteri. Tra i gruppi italiani che hanno voluto utilizzare il Contratto di sviluppo per potenziare ed espandere i loro progetti industriali ci sono, invece, Ferrarelle, Kimbo, Dompè, De Cecco, Telecom e La Regina di San Marzano.
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A partire dal 10 giugno 2015 sarà nuovamente possibile presentare a Invitalia le domande per accedere alle agevolazioni previste dai Contratti di Sviluppo. Su questo strumento sono disponibili risorse fino a 250 milioni di euro, provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, a cui si potranno aggiungere quelle ulteriori derivanti dalla programmazione comunitaria e nazionale 2014-2020.
Questi fondi saranno destinati per l’80% al Mezzogiorno e per il 20% alle regioni del Centro-Nord. I modelli da utilizzare per la presentazione dei progetti di investimento sono già disponibili sul sito www.invitalia.it.
Ma Invitalia gestisce anche tutte le misure nazionali a sostegno della creazione di nuove imprese e start up innovative. In particolare, è Smart&Start Italia l’incentivo per le start-up innovative di tutta Italia che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione economica dei risultati della ricerca. Tra i suoi obiettivi, oltre a sostenere il trasferimento tecnologico e gli spin-off da ricerca, c’è anche quello di favorire il rientro dei “cervelli” dall’estero. Su questo strumento sono disponibili circa 200 milioni di euro ed è possibile fare richiesta di finanziamento direttamente online sulla piattaforma dedicata www.smarstart.invitalia.it
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La prima edizione di Smart&Start, avviata tra settembre 2013 e novembre 2014 soltanto nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia, ha registrato rilevanti risultati, che hanno convinto il Governo a rifinanziare questo strumento: sono state presentate infatti 1.252 domande, ammessi 442 progetti, concessi oltre 75 milioni di euro in agevolazioni, attivati 86,2 milioni di investimenti e creati 1.228 nuovi posti di lavoro.
La nuova edizione invece – Smart&Start Italia – è rivolta a tutto il territorio nazionale. Partita il 16 febbraio di quest’anno, ha raggiunto in poco più di due mesi risultati soddisfacenti: oltre 700 sono le domande pervenute a Invitalia e 388 i milioni di euro di agevolazioni richieste. Tra i settori più gettonati: l’e-commerce, l’ambiente e l’energia, i social netrwork. Invitalia ha finora approvato i primi 35 progetti, impegnando cosi i primi 14 milioni di euro.
Tra i giovani imprenditori che si sono rivolti a Invitalia per realizzare la loro idea innovativa ci sono: Pietro Carratù di Cava de’ Tireni (SA), che con la sua Youbiquo ha inventato i Talens, smart glasses o computer indossabili; Daniele Lombardo di Catania, che con la Robotics Life utilizza robot umanoidi per curare i bambini affetti da autismo e Guido Parissenti di Ginosa (TA), che con la Drone Design sfrutta la tecnologia dei droni per la raccolta di dati in campo agricolo.
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