Instagram presenta in Italia la nuova funzione di mappa social per scoprire luoghi e amici vicini

disponibilità e funzionamento della mappa sociale di Instagram in Italia
Instagram ha recentemente esteso in Italia la sua nuova funzionalità di mappa sociale, già introdotta in mercati selezionati nei mesi precedenti. Questa innovazione combina la condivisione della posizione con la scoperta di contenuti geolocalizzati, offrendo agli utenti uno strumento dinamico per individuare amici, creator e attività locali. L’accesso alla mappa avviene direttamente nella sezione messaggi, evidenziata sotto la miniatura del profilo, dove viene mostrata una schermata interattiva aggiornata. Qui sono visibili le posizioni aggiornate degli utenti che hanno scelto di condividere la loro localizzazione, accompagnate dalle rispettive foto profilo.
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La funzionalità consente inoltre di esplorare contenuti e post contrassegnati da tag di posizione, associati sia ad amici sia a creator, anche senza attivare la condivisione in tempo reale della propria posizione. L’aggiornamento della mappa avviene ogni volta che si apre l’applicazione e le informazioni restano visibili per un arco temporale massimo di 24 ore dall’ultimo accesso, dopo di che si disattivano automaticamente, garantendo un equilibrio tra utilità e rispetto della privacy.
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Questa implementazione rappresenta un’evoluzione significativa per Instagram, mirata a facilitare l’interazione sociale e la scoperta di nuove esperienze, integrando funzionalità di geolocalizzazione direttamente all’interno dell’esperienza utente.
opzioni di privacy e controllo per gli utenti
Instagram ha strutturato la funzione mappa sociale con un approccio rigoroso alla privacy, offrendo agli utenti un controllo granulare sulla condivisione della posizione. L’attivazione della localizzazione è disabilitata di default e può essere abilitata solo su esplicita scelta dell’utente. La piattaforma consente di selezionare con precisione le categorie di persone con cui condividere l’ultima posizione: si può optare per un gruppo ristretto di amici, solo i contatti più intimi, follower reciproci oppure non condividerla affatto.
La posizione viene aggiornata esclusivamente all’apertura dell’app e resta visibile per un periodo limitato di 24 ore, dopo il quale viene automaticamente disattivata se l’utente resta inattivo. Questa dinamica assicura una visibilità temporanea, riducendo i rischi di esposizione continua. In ogni momento l’utente ha la possibilità di interrompere manualmente la condivisione, in modo da garantire flessibilità e sicurezza secondo le proprie necessità.
Per gli account di adolescenti, Instagram ha implementato strumenti specifici di supervisione parentale, permettendo ai genitori di monitorare e, se necessario, disattivare la localizzazione. Questa misura aggiuntiva punta a proteggere i minori, assicurando un utilizzo consapevole e controllato della funzione di mappa sociale all’interno del contesto familiare.
avvertimenti degli esperti sulla sicurezza dei dati
Nonostante le potenzialità offerte dalla mappa sociale di Instagram, numerosi esperti di sicurezza informatica hanno espresso riserve circa i rischi associati alla gestione dei dati di localizzazione. Secondo le analisi pubblicate da Check Point, la condivisione della posizione avviene senza un sistema di crittografia end-to-end, esponendo così le informazioni a possibili accessi non autorizzati da parte di terzi, compresi potenziali dipendenti di Meta. Questa vulnerabilità rappresenta una criticità significativa rispetto ad altri servizi di localizzazione che adottano protocolli di sicurezza più rigorosi.
La posizione degli utenti viene aggiornata ogniqualvolta si accede all’app e rimane visibile per un periodo massimo di 24 ore dall’ultima attività, con una disattivazione automatica in caso di inattività prolungata. Tuttavia, la persistenza temporale di questi dati può comunque incrementare il profilo di rischio, soprattutto se la condivisione non è configurata con attenzione. È inoltre fondamentale sottolineare che, pur potendo interrompere manualmente la trasmissione della posizione in qualsiasi momento, molti utenti potrebbero non essere pienamente consapevoli delle implicazioni di questa funzione.
Questi elementi di criticità spingono a una riflessione critica sull’equilibrio tra funzionalità social e tutela della privacy, invitando gli utenti a un uso consapevole e a una gestione scrupolosa delle impostazioni di localizzazione per minimizzare i potenziali rischi.