Instagram: “Mi censurano perché sono grassa”
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Ha pubblicato un selfie come ormai fanno in tanti: davanti allo specchio in mutande e reggiseno. Instagram, però, le ha bloccato il profilo e ora Sam Newman, un’adolescente dell’Ohio, accusa il social network: “Lo hanno fatto perché sono grassa”.
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Instagram si è subito scusato per l’inconveniente e un portavoce ha dichiarato: “Quando la nostra squadra elabora le segnalazioni di altri utenti su foto che mostrano nudità, a volte commettiamo errori”.
L’errore è aver scritto a Newman di aver “violato le regole della comunità”, di “aver rimosso per errore la foto” e bloccato il profilo. Il social ha promesso di ripristinare il prima possibile l’account della ragazza.
La giovane intanto si è difesa parlando con i media americani: “Grasso non è una brutta parola”, ha detto, “Come si fa ad avere fiducia in se stessi se si continua ad autocensurarsi, perché le persone non vogliono guardarti?”.
Così Sam ha fondato su Instragram un gruppo di giovani donne che, con gli hashtag #bodylove e #pizzasister4lyfe, si seguono a vicenda e commentano le loro foto.
Quello di Sam Newman non è il primo caso su Instagram: già a maggio, una foto di Meghan Tonjes, di Los Angeles, era stata rimossa: anche lei, sovrappeso, aveva pubblicato una foto in lingerie con gli hashtag #honormycurves #effyourbeautystandards. La giovane, furiosa, aveva pubblicato un video su youtube, dove accusava Instagram. Anche in quel caso, il social network aveva rimediato all’errore.
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