Infrastrutture digitali potenziate con 150 milioni di euro dal PNRR per l’innovazione

Opportunità di finanziamento per le amministrazioni centrali
Oggi si presenta una significativa opportunità per le Pubbliche Amministrazioni Centrali in Italia, che possono accedere a finanziamenti per potenziare le loro infrastrutture digitali. Grazie a un nuovo avviso pubblico pubblicato sulla piattaforma PA Digitale 2026, sono stati stanziati 150 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo sostegno è finalizzato alla migrazione verso il Polo Strategico Nazionale (PSN), un sistema progettato per garantire elevati standard di affidabilità e sicurezza nei servizi digitali della pubblica amministrazione. Le amministrazioni interessate possono così avviare un percorso di digitalizzazione fondamentale per il futuro.
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Il nuovo avviso permette alle amministrazioni centrali di accedere a fondi per la migrazione dei loro dati e servizi al cloud, con un’attenzione particolare ai dati strategici e critici. Questa iniziativa, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza e modernizzazione dei servizi pubblici, in linea con la Strategia Cloud Italia. Gli enti pubblici avranno la possibilità di sfruttare soluzioni innovative e di migliorare la gestione operativa delle loro attività attraverso l’adozione di tecnologie avanzate.
Chi può aderire e come partecipare
La partecipazione all’avviso è riservata a 165 amministrazioni centrali, tra cui sono incluse istituzioni di rilievo come Organi costituzionali, Enti di regolazione economica e Istituti di ricerca. Le amministrazioni interessate a questo finanziamento sono quelle che si occupano di servizi tecnici, economici, assistenziali, ricreativi e culturali, nonché Autorità amministrative indipendenti e Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale. È opportuno sottolineare che tali enti potranno avvalersi di questa opportunità per migrare i loro sistemi, applicazioni e dati all’infrastruttura robusta e sicura del Polo Strategico Nazionale (PSN). Questo processo deve necessariamente allinearsi con gli obiettivi delineati nella Strategia Cloud Italia.
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È importante notare che le amministrazioni che hanno già beneficiato di finanziamenti da avvisi precedenti non possono partecipare a questa nuova iniziativa. Il finanziamento stanziato, determinato come importo forfettario, è erogato in un’unica soluzione al termine delle attività di migrazione. Gli importi specifici saranno calcolati in base ai servizi inclusi nel Piano di migrazione e alle infrastrutture tecnologiche necessarie per l’erogazione di tali servizi, garantendo così un utilizzo efficiente delle risorse disponibili.
Le amministrazioni interessate possono inviare le loro domande di partecipazione seguendo le indicazioni fornite sulla piattaforma PA Digitale 2026. Il periodo per la presentazione delle domande comprende la finestra temporale dal 8 Aprile 2025 fino alle ore 23.59 del 2 Maggio 2025, un’opportunità che non deve essere sottovalutata per chi desidera intraprendere il cammino verso un’amministrazione digitale più efficace e moderna.
Tempistiche e modalità di attuazione
Le tempistiche previste per la presentazione delle domande attingono a un arco di tempo ben definito, stabilendo una chiara struttura per l’attuazione della migrazione verso il Polo Strategico Nazionale (PSN). A partire dall’8 Aprile 2025, le amministrazioni centrali interessate potranno accedere alla piattaforma PA Digitale 2026 per inviare le loro richieste di finanziamento. La scadenza finale per la presentazione delle domande è fissata alle 23.59 del 2 Maggio 2025. Questo intervallo di tempo consente una preparazione adeguata per le amministrazioni, nel rispetto delle scadenze, assicurando che possano allineare i loro progetti con le aspettative stabilite dal piano di digitalizzazione.
Per quanto riguarda le modalità di attuazione, il finanziamento sarà erogato in un’unica soluzione al termine delle attività di migrazione. Le amministrazioni dovranno seguire un passo rigoroso per dimostrare che i propri sistemi, dati e servizi sono stati effettivamente migrati al cloud del PSN. Gli importi specifici del finanziamento erogato saranno calcolati sulla base dei servizi inclusi nel Piano di migrazione e dei sistemi informatici necessari a garantire l’erogazione di detti servizi. I fondi assegnati rappresentano un’importante opportunità per una modernizzazione operativa e digitale della pubblica amministrazione, in conformità con le direttive della Strategia Cloud Italia.
Le amministrazioni centrali, pertanto, sono chiamate a un rigoroso processo di pianificazione e revisione per assicurarsi che le domande siano compilate correttamente e presentate entro i termini previsti. Una corretta gestione delle tempistiche e delle modalità di attuazione sarà fondamentale per garantire il successo della migrazione e l’ottimizzazione delle risorse finanziarie disponibili.
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