Incendi Villasimius evacuazione mare bagnanti automobili distrutte fuoco vicino spiaggia Punta Molentis

Evacuazione via mare e interventi di soccorso
Un vasto incendio ha interessato la zona di Punta Molentis a Villasimius, provocando l’evacuazione urgente di circa 200 bagnanti tramite operazioni di soccorso via mare. Le fiamme, alimentate dal maestrale, hanno reso le vie di fuga terrestri impraticabili, costringendo le autorità a mobilitare risorse nautiche per mettere in sicurezza le persone presenti sulla spiaggia. Le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, affiancate da imbarcazioni private, hanno garantito un’evacuazione rapida e coordinata, trasferendo le persone in salvo al porto, dove sono state assistite dal personale medico del 118, pronto a intervenire con mezzi avanzati.
Indice dei Contenuti:
Il dispositivo di soccorso ha visto l’impiego di due squadre antincendio, una dal distaccamento di San Vito e una dalla sede stagionale di Castiadas, impegnate nel contenimento delle fiamme e nella messa in sicurezza dell’area colpita. Inoltre, il nucleo nautico specializzato ha supportato le operazioni con motobarche e sommozzatori, per facilitare eventuali evacuazioni marittime supplementari qualora fosse necessario.
Per garantire il supporto aereo alle operazioni, un elicottero dei Vigili del Fuoco è stato attivato per sorvolare la zona e coordinare al meglio l’intervento delle squadre a terra e dei mezzi aerei, tra cui due Canadair della flotta nazionale. Questo imponente dispiegamento di forze ha permesso di gestire una situazione critica senza registrare feriti, nonostante la presenza sul posto anche di persone vulnerabili, come una donna gravida e un bambino affetto da patologie respiratorie.
Auto incendiate e vie di fuga bloccate
Le fiamme di Punta Molentis hanno raggiunto rapidamente l’area dei parcheggi, provocando la distruzione di decine di veicoli e peggiorando ulteriormente la situazione critica per i presenti. Le auto, intrappolate tra il rogo e il fumo denso, sono state avvolte dalle fiamme, rendendo impraticabili le vie di fuga terrestri e bloccando le strade d’accesso e uscita. La difficoltà di movimento ha costretto molti bagnanti a cercare rifugio lungo la battigia, con il fronte dell’incendio che progressivamente si è esteso, formando un muro di fumo alto diverse decine di metri.
Il panico ha subito contagiato la folla, creando situazioni di disagio e rallentamenti nei tentativi di abbandonare la spiaggia. Le strade di accesso sono state rapidamente congestionate e le normali vie di evacuazione sono risultate impraticabili per la massa di persone e veicoli intrappolati. Ciò ha reso indispensabile l’intervento delle autorità per organizzare l’evacuazione via mare, l’unica via sicura rimasta per mettere in salvo i bagnanti. L’intensità del rogo e le condizioni del vento hanno aggravato la minaccia, costringendo i soccorritori a concentrare le operazioni di salvataggio su più fronti in contemporanea.
Danni ambientali e situazione attuale
L’incendio che ha devastato Punta Molentis non ha causato solo danni materiali, ma ha inflitto un colpo grave all’ecosistema locale, già vulnerabile e prezioso per la biodiversità della Sardegna meridionale. La vegetazione mediterranea, ricca di macchia e arbusti tipici, è stata distrutta in vaste aree, compromettendo habitat di numerose specie animali e vegetali. La perdita di questa copertura verde aumenta il rischio di erosione del suolo, con conseguenze a lungo termine per la stabilità del territorio e per la qualità delle acque marine, particolarmente pregiate in questa zona.
Al momento, le operazioni di spegnimento proseguono con l’impiego di mezzi terrestri e aerei, ma la situazione rimane critica a causa del continuo soffiare del maestrale e delle alte temperature che alimentano le fiamme. Le autorità stanno monitorando attentamente l’evoluzione del fuoco, mentre è stata già disposta una perimetrazione dell’area per impedire l’accesso ai non autorizzati e tutelare la sicurezza dei residenti e turisti.
Nel frattempo, l’emergenza ha determinato un drastico impatto sulla viabilità locale, con blocchi nelle vie di comunicazione e rallentamenti per i mezzi di soccorso. Le autorità invitano alla prudenza e a evitare spostamenti non indispensabili nella zona interessata. Sono inoltre in corso le prime valutazioni per la messa in sicurezza ambientale post-incendio, necessaria per preservare il patrimonio naturale e garantire un rapido recupero della zona colpita.
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