Lifeed e il nuovo round di investimento
Lifeed, la nota azienda nel settore dell’education technology, è riuscita a concludere con successo un bridge round di investimento, raccogliendo un totale di 3,5 milioni di euro. Questo processo di finanziamento, che è iniziato nel 2023, ha visto la partecipazione di vari investitori, tra cui il Fondo Rilancio Startup, gestito da Cdp Venture Capital Sgr Spa, e Opes Italia Sicaf Euveca. Presenti anche Sefea Impact Sgr e Impact Ventures, quest’ultimo già un partner consolidato di Lifeed.
Grazie a questo significativo apporto di capitale, Lifeed intende non solo potenziare la propria offerta attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa, ma anche espandere la propria presenza in mercati esteri promettenti mediante collaborazioni strategiche con aziende leader nel campo della trasformazione umana. Allo stesso tempo, ci si prefigge di consolidare ulteriormente la propria posizione in Italia, dove la società vanta attualmente oltre 100 clienti e 70.000 utenti attivi.
Questa operazione di finanziamento rappresenta un passo fondamentale per la crescita della compagnia, che mira a esplorare nuove opportunità nel panorama globale, mantenendo al contempo un forte impegno per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle competenze umane.
Dettagli dell’investimento e dei partner finanziari
Il bridge round di investimento di 3,5 milioni di euro si compone di contributi significativi provenienti da un gruppo selezionato di investitori esperti nel settore. Il Fondo Rilancio Startup, gestito da Cdp Venture Capital Sgr Spa, rappresenta un attore fondamentale, supportando le startup italiane in fase di crescita. Accanto a lui, Opes Italia Sicaf Euveca, specializzato nel supporto a iniziative di impatto sociale, si aggiunge alla lista di partner strategici, evidenziando l’orientamento di Lifeed verso progetti che perseguono una missione sociale oltre quella economica.
Sefea Impact Sgr, noto per il suo focus su investimenti a forte componente di sostenibilità, contribuisce anch’esso, rafforzando l’ecosistema dei partner finanziari. Infine, Impact Ventures dall’Ungheria, già investitore in precedenti round di Lifeed, continua a credere nel potenziale dell’azienda, consolidando ulteriormente un legame che promette di portare innovazione e competenza internazionale.
Questa sinergia di investitori non solo fornisce il capitale necessario, ma porta anche un insieme diversificato di esperienze e risorse che saranno cruciali per la crescita futura. Con il round di investimento, Lifeed punta a un rafforzamento della sua offerta, con l’implementazione di soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale, e a una strategica espansione internazionale, mirando ad accrescere la propria influenza in settori emergenti.
Obiettivi strategici e piani di espansione
Grazie a questo nuovo round di finanziamento di 3,5 milioni di euro, Lifeed ha delineato un programma ambizioso orientato verso uno sviluppo strategico a lungo termine. Un aspetto cruciale di questa strategia è l’ingresso in mercati internazionali ad alto potenziale, con particolare attenzione a Paesi come Messico, Regno Unito e Svizzera. Questi territori sono già stati identificati come opportunità promettenti, e Lifeed pianifica di stabilire alleanze con attori locali di rilevo nel settore della trasformazione umana.
Oltre all’espansione geografica, la società guarda a un potenziamento della propria offerta, sfruttando l’intelligenza artificiale generativa per migliorare la personalizzazione delle esperienze di apprendimento. L’adozione di tecnologie innovative rappresenta un passo fondamentale per conferire valore aggiunto ai servizi offerti, rendendo gli strumenti di Lifeed sempre più pertinenti e in linea con i bisogni delle organizzazioni moderne.
Lifeed si impegna anche a consolidare la propria posizione nel mercato italiano, dove ha già costruito una solida rete di relazioni con oltre 100 clienti e 70.000 utenti. La strategia globale si propone di integrare questi piani di crescita con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della piattaforma nel misurare e sviluppare competenze soft, un’area cruciale nel contesto lavorativo attuale, contraddistinto da rapide trasformazioni digitali e dalla necessità di metodi formativi innovativi.
Il nuovo leadership team e i cambiamenti chiave
Lifeed si prepara a intraprendere una nuova fase della sua evoluzione con l’ingresso di Salvatore Pugliese nel ruolo di CEO. Pugliese, ex amministratore delegato di Brown Editore Spa e TF Group Spa, porta con sé una vasta esperienza manageriale che si preannuncia cruciale per guidare l’azienda verso nuove vette di crescita e innovazione. Sotto la sua direzione, Lifeed mira a massimizzare l’uso dell’intelligenza artificiale e a solidificare ulteriormente il proprio posizionamento nel mercato italiano, già ben avviato con oltre 100 aziende clienti.
Riccarda Zezza, co-fondatrice della compagnia e figura chiave nello sviluppo iniziale di Lifeed, assumerà il ruolo di Chief Science Officer. Questa transizione non solo segna un passaggio generazionale, ma rappresenta anche un’opportunità per Zezza di concentrare i suoi sforzi sull’espansione del potenziale scientifico dell’azienda e sulla definizione della strategia di ricerca e sviluppo. Il suo focus sarà orientato verso l’analisi dei dati e l’integrazione di soluzioni innovative per migliorare continuamente l’impatto delle competenze soft nel contesto lavorativo.
Con questa nuova struttura direttiva, Lifeed è pronta a capitalizzare sull’esperienza e sulle innovazioni tecnologiche per affrontare le sfide del mercato odierno. Il team, composto da professionisti altamente qualificati, si propone di mantenere la visione di Lifeed, mettendo al centro lo sviluppo umano e l’apprendimento continuo in un mondo lavorativo sempre più influenzato dalle tecnologie emergenti. L’azienda si prepara così a intraprendere un cammino audace nel futuro, apportando un significativo valore ai propri clienti e utenti.
Impatto della piattaforma e visione futura di Lifeed
Lifeed si posiziona sul mercato come un pioniere nell’uso del Life Based Learning, offrendo una piattaforma digitale all’avanguardia che si concentra sullo sviluppo delle competenze umane all’interno delle organizzazioni. Questo approccio innovativo permette alle aziende di valorizzare non solo le capacità tecniche, ma anche quelle considerate “soft”, come empatia, creatività e pensiero critico, elementi essenziali in un ambiente lavorativo in continua evoluzione.
Grazie all’integrazione di algoritmi avanzati, la piattaforma di Lifeed è progettata per fornire un’esperienza personalizzata per ciascun utente, strutturata in tre fasi fondamentali: scoperta, attivazione e misurazione. La modalità mobile-first consente l’accesso a contenuti formativi ovunque, aumentando così il tasso di completamento degli utenti, che supera il 90%. Questo approccio non solo stimola l’engagement, ma offre anche agli Hr strumenti per monitorare i risultati ottenuti nello sviluppo delle competenze, contribuendo a report ESG significativi.
In un contesto lavorativo sempre più dominato dall’intelligenza artificiale, Salvatore Pugliese, CEO di Lifeed, evidenzia l’importanza di mantenere un equilibrio tra tecnologia e capacità umane uniche. Sottolinea come l’obiettivo sia di far sì che l’AI assuma il ruolo di co-pilota nelle dinamiche lavorative, supportando propri talenti senza sostituirli. Con la crescente richiesta di approcci educativi che si adattino a stili di vita diversi, Lifeed è pronta ad affrontare la sfida e mantenere la sua posizione di leader nel settore, mirando a un impatto sempre maggiore nel potenziamento delle competenze a livello globale.