Il sigillo di Caravaggio. Il nuovo libro di Luigi De Pascalis in pieno Rinascimento.
Il sigillo di Caravaggio. è il nuovo libro di Luigi De Pascalis ambientato a Roma, Napoli e Toscana, in pieno Rinascimento. Il giovane Caravaggio si trova invischiato in un complicato intrigo a causa del suo talento. Il pittore maledetto e la Roma del Seicento sono protagonisti di questo straordinario giallo di Luigi De Pascalis.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
AMBIENTAZIONE STORICA
Come sempre nei romanzi di Luigi De Pascalis, l’ambientazione e la ricerca storica sono ai massimi livelli di accuratezza. Leggere le sue pagine significa tuffarsi senza nemmeno rendersene conto nel contesto della trama, come se ci si trovasse a vivere l’esperienza dei protagonisti in una sorta di flash back cinematografico assolutamente realistico e palpabile.
Hanno scritto di Luigi De Pascalis:
«I romanzi di De Pascalis hanno qualcosa di straordinario! Un’abilità artigianale nel ricostruire meticolosamente il contesto storico di cui si parla: sono veri e propri viaggi nel tempo.»
Filippo La Porta
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
«Come nei migliori romanzi storici, il racconto del passato sollecita il lettore a cogliere le ragioni delle azioni umane, anche quelle presenti.»
Alias
«Un appassionante e ispirato racconto, nel quale ricostruzione storica e trama romanzesca convivono senza forzature.»
Il Foglio
LA TRAMA
Il giovane Caravaggio, arrivato da poco a Roma, comincia a lavorare nella bottega di Cavalier d’Arpino, famosissimo pittore tardo-manierista. Si dedica soprattutto a realizzare nature morte, cosa che detesta perché vorrebbe dipingere figure e mettersi alla prova con nuove sfide. Ma il Cavalier d’Arpino, oltre a dipingere, commercia anche in dipinti, soprattutto nel Nord Europa. E la sua bottega ne è piena. Ed è così che Caravaggio adocchia tra i nuovi arrivi una tavoletta di piccolo formato, opera di Hieronymus Bosch. Rappresenta una scena minuziosa e complicata, con alcune figure nude o vestite in modo curioso, immerse in uno strano paesaggio. Per dimostrare al suo maestro che sa dipingere figure umane, ma anche perché il dipinto lo attrae in un modo che non sa spiegare, Caravaggio lo ricopia di nascosto e lo tiene per sé. Quello che non sa è che gli cambierà presto la vita. Sulla tavoletta, infatti, è inciso un segreto preziosissimo, la chiave d’accesso alla Grande Opera alchemica. E c’è qualcuno disposto a qualunque cosa pur di entrarne in possesso.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
LUIGI DE PASCALIS
è nato in Abruzzo, ma è romano di adozione.
Ha pubblicato con grande successo numerosi racconti di genere fantastico ed è tradotto in Francia, Germania e Stati Uniti. Ha vinto per due volte il Premio Italia, una il premio Aqui per il migliore romanzo storico, è stato finalista al Premio Camaiore e candidato al Premio Strega 2016. Il sigillo di Caravaggio è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton.
Un piccolo saggio della sua prosa:
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Toscana, Territorio dei Presìdi spagnoli Spiaggia della Feniglia 17 luglio 1610, pomeriggio
… «Sono un artista, un pittore», proseguì l’uomo con un sospiro rassegnato. «Mi chiamo Michelangelo Merisi, ma alcuni mi conoscono come Caravaggio perché sono cresciuto in quel marchesato. Quattro anni fa, a Roma, ho ucciso in duello un uomo e sono stato condannato alla decapitazione. Quelle tre tele sono il pagamento concordato con sua santità per la grazia. L’accordo era che avrei dovuto portargliele di persona, a Roma».
Il giovane fissò con maggiore attenzione il viso sfregiato del pittore. Se era davvero …
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
…
Napoli, palazzo Colonna, a Chiaia 28 luglio 1610, mattino inoltrato
… Era una giornata afosa, ingrata. L’umidità saliva dal mare come una nebbia opalescente. All’orizzonte il cielo si confondeva con l’acqua. L’aria stessa pareva densa, quasi liquida.
Ogni respiro era difficile. Ogni gesto pareva impossibile.
Donna Costanza Colonna sedeva accanto alla finestra spalancata dello studiolo, al piano nobile del suo palazzo, nella speranza che prima o poi un refolo marino venisse a darle sollievo. Intanto disbrigava la corrispondenza del mattino e sorseggiava acqua, limone e anice dal bicchiere di cristallo che le aveva appena portato Maddalena, la sua cameriera personale, tornata poi a sedersi in un angolo in attesa di ordini. Intanto agucchiava su una tovaglietta di lino gli stemmi della casata Colonna Sforza…
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
…
Sono riuscito a essere solo ciò che sono stato, signora marchesa: un valentuomo in lotta perenne col proprio spirito. Del resto, se fossi riuscito ad averne ragione non sarei più stato io. La mia pittura è stata figlia dei miei talenti come dei miei difetti. E l’ho cercata tra le ombre dopo aver scoperto che la luce è mero inganno d’occhi.
Dall’ultima lettera di Caravaggio alla marchesa Colonna
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.