Il canadese Startup Kik ha in programma di combattere una battaglia legale contro la SEC su una causa ICO
Kik Interactive Inc., una startup di social media con sede a Waterloo, Ontario, ha in programma di combattere la Securities and Exchange Commission (SEC) in tribunale.
L'offerta iniziale di monete della startup 2017 è al centro della controversia, come riportato dal Wall Street Journal .
Uno sforzo per proteggere le valute digitali
La divisione di controllo della SEC ritiene che l'offerta iniziale di monete di Kik per la sua crittografia chiamata " KIN ", che ha portato $ 100 milioni per l'avvio, fosse un token di sicurezza non registrato.
Il capo della compagnia, Ted Livingston, ha dichiarato al Wall Street Journal che stanno progettando di contestare questo punto di vista in tribunale.
La SEC non ha ancora commentato la questione.
Kik sostiene che KIN non è una sicurezza non registrata, piuttosto un token digitale che funziona come una valuta sulla sua piattaforma sociale.
Suggeriscono che i token sono un nuovo tipo di asset che non possono essere soggetti alle stesse regole dei titoli e delle obbligazioni tradizionali.
L'imminente battaglia legale potrebbe influenzare il futuro delle valute digitali e l'autorità della SEC per regolarle.
Si noti che il settore ICO è noto per numerose truffe anche se ha dato vita a diverse startup con un buon potenziale.
Il mercato dell'ICO ha raccolto oltre $ 20 miliardi di finanziamento dal 2014.
Cosa suggerisce il SEC?
L'autorità di regolamentazione dei titoli negli Stati Uniti si rivolge a diversi emittenti di token, ma non è stata presa alcuna decisione in merito alla classificazione degli ICO come offerte di titoli o non ancora da un giudice civile.
Se l'agenzia perde il caso, ostacolerà la sua capacità di frenare le offerte fraudolente sul mercato.
Livingston dice che Kik non è stato accusato di frode dalla SEC.
Invece, è il fatto che la loro divisione di enforcement crede che la società non sia riuscita a registrarlo con la SEC e quindi a non fornire informazioni agli investitori.
Non è noto se l'azione esecutiva sia stata ancora approvata dai commissari della SEC, il che è un dovere in questo caso.
Livingston afferma che KIN è un modo per monetizzare la piattaforma Kik in quanto consente a sviluppatori e utenti di guadagnare cripto completando compiti o costruendo app.
Durante la vendita pubblica erano disponibili un trilione di 10.000 gettoni KIN disponibili.
Sei trilioni di gettoni KIN sono stati dati a una nuova fondazione senza scopo di lucro mentre la compagnia ne ha conservati tre trilioni.
Kik suggerisce che KIN è stato commercializzato come token di utilità, non come sicurezza.