Hashrate di Bitcoin non sarà interessato dalla crisi del coronavirus?
La Cina sembra aver controllato la sua epidemia di coronavirus, con nuovi casi in rallentamento. L’hashrate globale di Bitcoin non è caduto durante il picco dell’epidemia cinese a febbraio. Questo nonostante la Cina rappresenti i due terzi dell’hashate globale di Bitcoin.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Le drastiche misure della Cina in risposta allo scoppio del coronavirus sembrano aver messo sotto controllo l’epidemia – e l’industria mineraria Bitcoin del paese sembra non aver mostrato segni di rallentamento durante la crisi.
Sebbene metà dell’hashrate di Bitcoin provenga da pool minerari cinesi, ha costantemente fissato nuovi massimi negli ultimi due mesi, senza alcun calo significativo durante l’apice della crisi del coronavirus a febbraio.
L’epidemia cinese di coronavirus “sotto controllo”
L’epidemia di coronavirus sta rallentando in Cina, con il numero di nuovi casi che scendono a due cifre. Al suo apice, la Cina ha riportato oltre mille nuovi casi al giorno. Secondo la National Health Commission cinese, il Paese ha confermato 17 nuovi casi il 9 marzo, 15 dei quali provenienti dall’area di Hubei.
Secondo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, “la Cina sta controllando la sua epidemia”, con il 70% degli oltre 80.000 casi confermati che si sono ripresi e dimessi dall’ospedale.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Sulla base del sostanziale calo del numero di nuovi casi, i ricercatori del Guangzhou Institute of Respiratory Health hanno dichiarato in un articolo pubblicato sul Journal of Thoracic Disease che il “secondo picco” del coronavirus in Cina era già passato a febbraio.
Cosa significa il recupero del coronavirus in Cina per il mining di Bitcoin?
La ripresa della Cina dal coronavirus potrebbe rivitalizzare il mercato globale del mining di Bitcoin, considerando le dimensioni del settore minerario locale di criptovaluta.
La metà di tutto l’hashrate di Bitcoin proviene da pool minerari cinesi (Fonte:
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Il mercato minerario cinese di Bitcoin domina il panorama minerario globale, con la Cina che rappresenta i due terzi dell’hashate totale della rete blockchain Bitcoin. Solo quattro pool di mining Bitcoin cinesi – F2Pool, Poolin, BTC.com e AntPool – rappresentano oltre la metà di tutto l’hashrate di Bitcoin.
Sorprendentemente, nonostante l’epidemia cinese di coronavirus che abbia raggiunto il picco a febbraio, l’hashrate globale di Bitcoin non è diminuito in modo significativo; invece, ha costantemente fissato nuovi massimi negli ultimi due mesi.
L’hashate di Bitcoin è aumentato costantemente negli ultimi due anni (Fonte:
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Mentre la Cina inizia a ripristinare forti misure di quarantena a seguito di un declino dei nuovi casi di coronavirus, anche il settore minerario Bitcoin locale dovrebbe stabilizzarsi.
Il coronavirus non ha avuto alcun impatto sui minatori di Bitcoin cinesi
Quando l’epidemia di coronavirus colpì inizialmente Wuhan e l’area di Hubei, portando al blocco di 55 milioni di persone, c’erano dubbi sul fatto che il declino del settore minerario della criptovaluta cinese avrebbe portato a un declino dell’hashate del Bitcoin.
A febbraio, diverse importanti società minerarie in Cina hanno espresso preoccupazione per l’instabilità delle operazioni e un brusco calo della fornitura di attrezzature minerarie, mettendo a rischio il crollo dell’industria mineraria cinese di Bitcoin.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Jiang Zhuoer, fondatore di Btc.top, ha dichiarato che la società è stata costretta a chiudere le apparecchiature di mining Bitcoin per aiutare con le misure di quarantena. In una dichiarazione su Weibo, Zhuoer ha affermato che se la società dovesse chiudere i suoi centri minerari per lunghi periodi, ciò influenzerebbe in modo significativo l’azienda e il sostentamento dei suoi dipendenti.
Mentre a diverse compagnie minerarie come Btc.top è stato chiesto di interrompere le operazioni in alcune aree, i produttori di apparecchiature minerarie hanno avuto difficoltà a distribuire prodotti in tutta la Cina.
Il taglio nella catena di fornitura delle attrezzature minerarie e le lotte dei centri minerari in Cina hanno intensificato l’instabilità nell’intero settore minerario Bitcoin.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Sebbene l’industria mineraria cinese di Bitcoin sembri aver eliminato la tempesta di coronavirus, potrebbe esserci ancora più problemi .
Si prevede che l’imminente dimezzamento dei Bitcoin colpirà proprio come i minatori dovranno passare a nuovi chip da 7 nm, il che potrebbe determinare la riduzione del prezzo delle fattorie minerarie dal mercato se il prezzo del Bitcoin rimane stabile o cala ulteriormente.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.