Gothy Lopez, artista all’opera l’8 maggio a Milano per Open House
Open House Milano è un evento annuale aperto a tutti: un intero weekend in cui accedere gratuitamente, supportati da guide specializzate e volontarie, a edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico. Open House Milano rivolge la propria attenzione agli edifici normalmente non accessibili, al patrimonio architettonico moderno e contemporaneo, per estendersi fino alla città in trasformazione, senza mai trascurare la ricchezza artistica e culturale che caratterizza Milano dall’antichità in poi.
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Sabato 7 e domenica 8 maggio 2016 si terrà la prima edizione di Open House Milano: due giornate per (ri)scoprire una Milano inedita fatta di edifici noti e meno noti, che assumeranno nuovi significati grazie alle visite guidate e gratuite tenute dai progettisti stessi, studenti delle facoltà milanesi e cultori d’architettura.
Open House Milano fa parte dal 2015 del circuito Open House Worldwide, evento internazionale che si sviluppa in 4 continenti e 31 città. In Italia è presente già dal 2012 grazie a Open House Roma.
Gothy Lopez in via Santa Marta 13, dalle 14.30 alle 18, domenica 8 maggio.
In un verde cortile di un palazzo nobiliare di metà settecento, l’artista salvadoregna Gothy Lopez costruisce un’opera inedita, condividendo con i visitatori il processo creativo di realizzazione del manufatto artistico.
L’interazione attiva e partecipata fra l’artista e il pubblico, si trasferisce come un registro grafico sull’opera stessa, rendendo lo spettatore coprotagonista dell’opera. Un’occasione unica per conoscere e scoprire i vari passaggi dell’ elaborazione di un’opera inedita: dall’idea progettuale alla sua realizzazione finale, condividendo e partecipando con l’autore al processo creativo.
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“Curiosando dietro i portoni tra via Santa Marta e via Nerino, il quartiere, di austera eleganza, è vivacizzato dalle attività di tanti raffinati artigiani” scrive il Corriere della Sera. E numerosi artisti, aggiungiamo noi.
Il cortile di via Santa Marta 13 risale a metà settecento. E’ il tipico cortile quadrato di un palazzo nobiliare milanese, circondato da un semplice colonnato, che permette l’accesso sia ai locali del pianterreno, sia ai locali dei piani superiori. Le carrozze potevano proseguire fino a un piccolo cortile secondario con rimessa e scuderia.
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