Google Project Jacquard per indossare la tecnologia
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Moda e tecnologia: un profondo e inscindibile rapporto che oggi si evolve nelle nuove forme di tessuto hi-tech. Pochi giorni fa, al Al Google I/O, Ivan Poupyrev, technical program lead della grande azienda, ha infatti presentato Google Project Jacquard, un progetto che finalizzato alla creazione vestiti smart (giacche, magliette, pantaloni, calze) in grado di controllare lo smartphone e il tablet, tenere traccia della salute e dell’attività fisica e persino di gestire l’illuminazione della casa.
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“Se si possono rimpiazzare alcuni tessuti naturali o sintetici con fibre conduttive, si può ottenere un abito in grado di comunicare con un device esterno e di prenderne il controllo, almeno per quanto riguarda alcune semplici azioni”, ha spiegato Poupyrev. Il progetto vuole permettere all’elettronica di scomparire negli abiti e “rendere le interazioni più naturali”, come afferma Joao Wilbert di Google Creative Lab.
Al Google Project Jacquard sta lavorando un’equipe specializzata in tecnologia avanzata (Advanced Technology And Projects – ATAP), un team ovviamente diverso dal laboratorio di Google che sviluppa innovazioni come l’auto senza pilota.
Il colosso californiano non ha ancora parlato pubblicamente di possibili prezzi, ma ha già trovato un primo partner per l’iniziativa, ovvero la storica Levi’s, con l’obiettivo di creare vestiti interattivi su larga scala.
“Nel nostro mondo iper-digitale, le persone si sforzano costantemente di essere fisicamente presenti nel loro ambiente pur mantenendo il loro collegamento digitale“, ha commentato Paul Dillinger, responsabile innovazione di Levi Strauss.
“Il lavoro che stiamo avviando con Project Jacquard offre un valore completamente nuovo ai consumatori”.
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