Google Maps 10 anni e oltre un miliardo di utenti
Google Maps ne fa 10. Era l’8 febbraio 2005 quando Google Maps fu lanciato. Un decennio dallo sviluppo di quella che ora è l’applicazione che ha rivoluzionato il mondo delle mappe digitali con più di un miliardo di utenti. Un team di 50 persone diede vita a quella che nel 2004 fu un idea di due fratelli danesi Lars e Jens Eilstrup Rasmussen che si presentarono da Google con un progetto per una web app che riportasse non solo mappe statiche, ma fornisse agli utenti una piattaforma di ricerca touch e con mappa zoomabile .
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Google acquistò la loro azienda e con tecnici specializzati insieme ad una seconda società chiamata Keyhole sviluppò il software di visualizzazione geospaziale che sarebbe poi diventato Google Earth.
Google Maps 10 anni, l’arrivo di Street View
Poi l’ascesa di Street View che ha dimostrato di essere una delle caratteristiche più controverse, ma popolari di Google Maps. Lanciato per “vivisezionare” le città degli Stati Uniti nel 2006, è poi giunto in Europa, Giappone e Australia, e dal 2008, Il servizio è basato sulla costruzione di immagini di ogni strada della città usando una macchina fotografica appositamente montata e attrezzata su una macchina.
Google Maps fece la sua prima apparizione su uno smartphone nel 2007, con il primo iPhone di Apple un’epoca allora diversa quando Google e Apple erano partner più che rivali come lo sono oggi.
Google Maps 10 anni, le prospettive
Lo scopo di Google Maps è quello di migliorare sempre più sotto il profilo della concorrenza. Alcuni, come la popolare applicazione di terze parti Citymapper, utilizzano i dati di mappatura di Google, mentre altri servizi hanno creato le proprie risorse geospaziali.
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Apple si è trasformato da partner a concorrente nel 2012, decidendo di sacrificare Google Maps e di favorire invece la sua Maps. L’azienda ha imparato in fretta che fare un servizio di mappe stabile è più difficile di quel che sembra, costringendo l’amministratore delegato Tim Cook a scusarsi pubblicamente per i bug presenti all’interno di Maps. Oggi, invece, Maps è una valida alternativa e sta guadagnando popolarità come app di default per iPhone, iPad e Mac.
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