Google Glass interagirà con una nuova tastiera virtuale appena brevettata da Mountain View

Google ha presentato all’ufficio brevetti americano un nuovo prototipo di tastiera virtuale implementato da un team di sviluppatori della società di Mountain View: l’obiettivo è quello di agevolare l’interazione degli utenti con i Google Glass, gli occhiali intelligenti di nuova generazione.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
In attesa dell’approvazione del brevetto, Google ha organizzato per fine mese una serie di incontri promozionali che si terranno a San Francisco e a New York: saranno consegnati ai beta-tester che ne hanno fatto richiesta i primi modelli di Google Glass per provarne l’affidabilità e l’usabilità, si tratterà quindi del primo banco di prova ufficiale prima della commericalizzazione sul mercato, che comunque non avverrà prima del 2014, nel migliore dei casi.
I Google Glass sono sicuramente destinati a inaugurare una nuova frontiera, quella delle tecnologie indossabili, assieme agli orologi interattivi (vedi iWatch) e ai braccialetti.
Il brevetto consiste nel proiettare sul palmo della mano una tastiera numerica che potrà essere adoperata usando le dita dell’altra mano: volendo, c’è la possibilità di ampliare le funzionalità includendo anche le lettere, rendendola così una tastiera “qwerty” a tutti gli effetti, il che può fare molto comodo se si necessita di ulteriore spazio per dover scrivere.
Il sistema di controllo qui descritto dovrebbe costituire un’alternativa all’interfacciamento con la voce tramite l’ausilio di un microfono, che poco si presta nel caso ci trovassimo in luoghi rumorosi.
Secondo Babak Parviz, responsabile del progetto degli smartglass made in Google, gli occhiali intelligenti saranno uno dei primi dispositivi con i quali le persone inizieranno a prendere confidenza con la realtà aumentata, che consiste nell’aggiungere diversi strati digitali a quello che vediamo con i nostri occhi.
Per esempio, se alziamo lo sguardo verso il cielo, potremmo ammirare la mappa delle costellazioni che si trovano esattamente sopra le nostre teste, oppure dare uno sguardo alle previsioni del tempo in base alle quali scegliere se farsi una bella passeggiata oppure rimanere a casa.
I Google Glass non saranno dotati di lenti vere e proprie, ma di un display che servirà a notificare l’arrivo di un messaggio di posta elettronica o la ricezione di un SMS; si possono utilizzare due microfoni per i comandi vocali e avrà il supporto alle reti wi-fi per navigare su internet e bluetooth per la comunicazione con altri dispositivi, per il futuro si parla di introdurre un’antenna cellulare in modo da offrire un servizio di telefonia mobile.
Per quanto riguarda la dotazione software, ci sarà sicuramente un’app per la ricerca sul web e una per l’accesso al social network Google+, fornendo così la possibilità di condividere post, link e foto attraverso gli smartglass.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.