Google Car: questa estate partono i test in California
“Adesso siamo pronti ad annunciare il nuovo passo del nostro progetto: questa estate alcuni dei prototipi che abbiamo creato lasceranno il tracciato di prova e potranno viaggiare sulle strade di Mountain View, in California, con i nostri piloti di sicurezza a bordo” dichiara il capo progetto di Google, Chris Urmson. L’ambizioso obiettivo è di portare questa tecnologia in commercio entro cinque anni.
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I test della Google Car si svolgeranno nelle strade intorno alla sede californiana della società, a Mountain View. Si partirà con 25 vetture, ma la compagnia punta a realizzarne tra le 50 e le 100 da testare in condizioni diverse, in collina o con la pioggia. L’obiettivo finale, spiega il co-fondatore di Google Sergey Brin, è arrivare ad auto completamente controllate dai computer che eliminino l’errore umano, fattore stimato come causa del 90% del milione e 200mila incidenti che avvengono su strada ogni anno nel mondo. Finora, come ha di recente certificato un rapporto Usa, i veicoli a guida autonoma – non solo Google ma anche Audi – sono stati coinvolti in 11 incidenti dall’inizio delle sperimentazioni. Incidenti per lo più causati dal tamponamento di altri veicoli guidati dall’uomo.
Il nuovo prototipo di Google Car assomiglia ad una Smart con una sorta di cappello nero sulla sommità che racchiude i sensori che le permettono di guidare, frenare, riconoscere ostacoli e pericoli su strada, senza intervento umano. Il software a bordo, invece, è lo stesso montato sulla flotta di Suv Lexus RX450h realizzato da Google, che ha già percorso un milione di miglia su strade dall’inizio del progetto.
La nuova vettura non è progettata per lunghi viaggi o gite di piacere, per il momento non ha air bag o altri elementi di sicurezza richiesti per legge: non può superare una velocità di 25 miglia orarie (40,2 km/h) ed è elettrica, va «ricaricata» ogni 80 miglia (circa 130 km). L’auto, inoltre, può guidare solo in aree completamente mappate da Google. All’inizio la flotta destinata ai test avrà anche il volante e i pedali perché le normative californiane li richiedono, e ci sarà sempre una persona all’interno che possa riprenderne il controllo in ogni momento.
Sul fronte della guida autonoma l’industria è in pieno fermento. A Detroit sta nascendo una metropoli in miniatura fatta apposta per le prove su strada di veicoli autonomi, Mercedes ha già all’attivo dei test e nei giorni scorsi il numero uno di Fca, Sergio Marchionne, ha incontrato gli amministratori delegati di Apple e Tesla e ha avuto l’occasione di salire proprio a bordo di una Google Car. La Svizzera ha inoltre autorizzato in via sperimentale la circolazione delle auto autonome, nella fattispecie una Volkswagen Passat Wagon appositamente modificata per fare a meno del pilota.
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