La foto con Papa Francesco e i primati dei ragazzini italiani sui dispositivi per navigare
Se si fanno anche la foto con Papa Bergoglio col cellulare, si intuisce che sempre più ragazzini in Italia usano lo smartphone. Sempre meno per le classiche telefonate. Sempre più per collegarsi a Internet in seguito, spessissimo, ad averne fatto altro uso. Ma da oggi, questa tendenza la si può definire ufficiale essendo stata misurata da una ricerca condotta ad hoc da parte di Net Children go mobile.
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Il 53% dei ragazzi tra i 9 e i 16 anni possiede uno smartphone e il 48% lo utilizza quotidianamente per andare online. Queste sono, per la precisione, le percentuali a cui è giunto lo studio condotto intervistando un campione di 2.000 ragazzini di Danimarca, Italia, Regno Unito e Romania. Naturalmente, balzano subito agli occhi le differenze fra Paesi nell’uso sia dello smartphone che del web.
In Italia il 42% dei ragazzi che usano Internet accede alla rete quotidianamente dallo smartphone. Di questi, il 51% si connette sia attraverso reti wifi che usando il 3G. Il 28% usa solo le reti wifi, e solo il 7% dei ragazzi italiani ha un cellulare che non permette la connessione.
La stragrande maggioranza è sempre più incollata allo smartphone. Tant’è che il 39% usa lo smartphone per tenersi collegato anche quando è a casa.
E non è ancora tutto: il 64% dei ragazzi intervistati ha un profilo su un sito di social network.
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Sta di fatto che c’è una sorpresa finale: questa percentuale è al di sotto della media dei quattro Paesi coinvolti nella ricerca.
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