Flick. Facebook inventa una nuova unità di tempo
Un Flick è 1 / 705.600.000 di secondo, progettato per aiutare a sincronizzare i frame rate video.
Facebook ha lanciato oggi un nuovo prodotto: i Flicks, una nuova unità di tempo. Sì, avete capito bene. Un’unità di tempo, come secondi o minuti o ore. Dopotutto, perché limitarsi ad affermare il proprio dominio sui social, o la sua indiscutibile funzione di diffusione di notizie e pubblicità su Internet, quando è possibile definire il flusso stesso del tempo? Come un antico dio greco?
Secondo la pagina GitHub che documenta Flicks, un Flick è “la più piccola unità di tempo che è più grande di un nanosecondo“, definita come 1 / 705.600.000 di secondo. (Per confronto, un nanosecondo è 1 / 1.000.000.000 di secondo, quindi un Flick è lungo circa 1.41723356 nanosecondi.)
FLICKS
“Abbiamo lanciato Flicks, un’unità di tempo leggermente più grande di un nanosecondo che suddivide esattamente i frame rate dei media e le frequenze di campionamento”. Così si legge sul sito.
Ora, potreste chiedervi anche che cosa ci fosse di sbagliato con i secondi regolari su cui Facebook doveva operare finora e perché inventare la sua nuova unità di tempo. Il nome flicks sembrerebbe derivato della funzione “frame-tick” (un’opzione per la grafica 2D), il che è la spiegazione stessa del motivo per cui sono stati creati, anche se la traduzione letterale sarebbe piuttosto “colpi di frusta”. I flicks infatti, come dei colpi di frusta, ricordano il concetto di rapidità e sono progettati per aiutare a misurare la durata dei fotogrammi individuali per i frame rate video. Quindi, che il video sia 24hz, 25hz, 30hz, 48hz, 50hz, 60hz, 90hz, 100hz, o 120hz, saremo sempre in grado di usare Flicks per assicurarsi che tutto sia sincronizzato, invece di usare i tradizionali decimali.
I programmatori utilizzano già strumenti incorporati in C ++ per gestire questi tipi di sincronizzazione esatta dei fotogrammi, soprattutto quando si tratta di progettare effetti visivi in CGI, ma la misurazione più precisa del tempo possibile in C ++ è di nanosecondi, che non divide uniformemente la maggior parte dei frame rate.
L’idea di creare una nuova unità di tempo per risolvere questo problema risale all’anno scorso, quando lo sviluppatore Christopher Horvath l’ha pubblicata su Facebook. Sarà utile questa innovazione? In teoria sì, ma vediamo come si comporterà in pratica.