Festival d’autunno 2024: jazz e masterclass con Aymée Nuviola e altri artisti
XXI Festival d’autunno: anteprima del grande evento jazz
Catanzaro ospiterà un fine settimana dedicato al jazz che si preannuncia imperdibile per tutti gli appassionati del genere. Il XXI Festival d’autunno, sotto la direzione artistica di Antonietta Santacroce, si svolgerà l’11 e il 12 ottobre, proponendo una serie di concerti ed eventi speciali con artisti di fama internazionale. Il festival, realizzato grazie al supporto di diversi enti, tra cui la Regione Calabria e vari sponsor privati, offrirà un programma ricco e variegato, in grado di attrarre non solo i fan del jazz, ma anche i neofiti della musica.
Il primo giorno di eventi si aprirà la sera con la straordinaria Aymée Nuviola, il cui concerto rappresenta una vera e propria prima nazionale. Si esibirà al Teatro Politeama, dove presenterà il suo progetto “Timba Jazz”, un connubio di jazz e ritmi cubani, reinterpretando alcuni dei classici della musica dell’isola con un tocco moderno e potente. La Nuviola è nota per la sua versatilità e per la capacità di mescolare generi come salsa, pop e soul in un’esperienza musicale unica.
Accanto alla scaletta musicale, ci sarà anche l’opportunità di partecipare a una masterclass gratuita condotta dalla stessa artistessa, un’iniziativa che si svolgerà prima del concerto e che permetterà ai partecipanti di approfondire aspetti della carriera di Nuviola e ricevere preziosi consigli sul jazz e sulla musica in generale.
Il secondo giorno del festival, il 12 ottobre, vedrà il debutto di uno spettacolo tributo a Chick Corea, un gigante della musica jazz recentemente scomparso. Questo evento si terrà al Chiostro del Complesso monumentale San Giovanni e rappresenta un di viaggio attraverso la vita e la musica di Corea, con un ensemble orchestrale guidato da Salvatore Bonafede. La produzione originale di questo tributo promette di emozionare e incantare il pubblico, grazie a storie e aneddoti misti a melodie iconiche.
Insomma, il XXI Festival d’autunno si configura come una celebrazione del jazz e della musica di qualità, portando a Catanzaro alcuni tra i nomi più illustri del panorama musicale contemporaneo e proponendo esperienze uniche, non solo tramite i concerti ma anche attraverso incontri e masterclass che permetteranno una connessione più profonda tra artisti e pubblico.
Programma del festival
Il programma del XXI Festival d’autunno è stato concepito per offrire un’esperienza indimenticabile sia per i cultori del jazz sia per coloro che desiderano scoprire le diverse sfumature di questo genere musicale. I festeggiamenti prenderanno il via l’11 ottobre alle ore 21 con il concerto di Aymée Nuviola, attrice e cantante di riconosciuta fama, che proporrà un mix di jazz e timba cubana attraverso il suo progetto “Timba Jazz”. I partecipanti avranno la rara opportunità di assistere a una prima nazionale, rendendo questa esperienza ancora più esclusiva.
Prima del concerto, alle ore 18 presso il Piccolo del Politeama, si svolgerà una masterclass aperta a chi avrà acquistato il biglietto. Questo incontro permetterà ai partecipanti di approfondire la carriera artistica di Nuviola e di scoprire i retroscena del suo lavoro, arricchendo così l’esperienza del concerto con pillole di saggezza e aneddoti preziosi.
Il giorno successivo, il 12 ottobre, si prospetta un programma ricco di eventi. La prima parte della giornata vedrà l’anteprima nazionale dello spettacolo “Chick Corea: a Spanish heart” al Chiostro del Complesso monumentale San Giovanni, che omaggerà uno dei pianisti più influenti della scena jazz mondiale, recentemente scomparso. Questa produzione, frutto della collaborazione tra il Festival d’autunno, l’Amersfoort Jazz Festival e il Sicilia Jazz Fest, condurrà il pubblico in un viaggio musicale intriso di storie e aneddoti personali, mettendo in luce l’eredità del maestro Corea.
In serata, sempre il 12 ottobre, il Teatro Politeama ospiterà un evento imperdibile: “Mater”, che vedrà sul palco il percussionista indiano Trilok Gurtu, il pianista cubano Omar Sosa, e la versatile Maria Pia De Vito. Questo concerto promette di essere una fusione di jazz, world music e influenze etniche, ispirato al culto della Dea Madre. Prima di questo concerto, si terrà un incontro dal vivo con Omar Sosa e Maria Pia De Vito nel foyer del teatro, offrendo ai partecipanti l’opportunità di interagire direttamente con due dei protagonisti della scena musicale contemporanea.
Con un calendario di eventi così ricco e variegato, il XXI Festival d’autunno si presenta non solo come una manifestazione musicale, ma come una vera e propria celebrazione della cultura jazz e della sua evoluzione, rendendo Omaggio ai grandi artisti che hanno forgiato il genere.
Artisti di punta
Il XXI Festival d’autunno rappresenta un’occasione imperdibile per appassionati e neofiti del jazz, grazie alla partecipazione di artisti di altissimo livello provenienti da tutto il mondo. Uno dei momenti clou sarà l’interpretazione della talentuosa Aymée Nuviola, che porterà in scena il suo progetto “Timba Jazz” il primo giorno del festival, l’11 ottobre. Conosciuta per la sua voce versatile e per la capacità di unire vari generi musicali, Nuviola delizierà il pubblico con brani della tradizione cubana, reinterpretati attraverso la lente moderna del jazz. Accompagnata da un quintetto di musicisti d’eccezione, ognuno contribuirà con il proprio talento a creare un’atmosfera unica e coinvolgente al Teatro Politeama.
Il giorno successivo, i riflettori si accenderanno sul progetto “Chick Corea: a Spanish heart”, un tributo all’illustre pianista Chick Corea, recentemente scomparso. Questa performance, che avrà luogo al Chiostro del Complesso monumentale San Giovanni, è frutto di una coproduzione tra il Festival d’autunno, l’Amersfoort Jazz Festival e il Sicilia Jazz Fest. Con una direzione affidata a Salvatore Bonafede, il tributo non sarà solo un omaggio sonoro, ma anche un viaggio narrativo attraverso la vita e le opere del maestro, arricchito da pianoforte, stories e musiche originali.
In serata, il palco del Teatro Politeama accoglierà un evento straordinario intitolato “Mater”, dove si esibiranno il leggendario percussionista indiano Trilok Gurtu, il rinomato pianista cubano Omar Sosa e la poliedrica cantante italiana Maria Pia De Vito. Questo concerto rappresenterà una fusione di jazz, world music e influenze etniche, in un’interpretazione musicale ispirata al culto della Dea Madre. La varietà stilistica e le esperienze artistiche di questi tre musicisti promettono di far vivere al pubblico un’esperienza indimenticabile, con sonorità che spaziano tra diversi continenti e culture.
Il festival viene sostenuto da un’energica direzione artistica e da una perfetta organizzazione, con l’obiettivo di offrire momenti di intensa bellezza musicale. Ogni concerto non sarà solo un’esibizione, ma un’esperienza immersiva, che permetterà di assaporare il meglio del jazz contemporaneo e dei suoi protagonisti. L’atmosfera vivace e l’interazione tra artisti e pubblico renderanno il XXI Festival d’autunno un evento da non perdere per chiunque desideri esplorare le maglie sonore di questo genere musicale senza tempo.
Masterclass ed eventi speciali
Nei giorni dell’XXI Festival d’autunno, la dimensione formativa del jazz si arricchisce con una serie di masterclass ed eventi speciali che permetteranno ai partecipanti di avvicinarsi non solo alla musica, ma anche al mondo degli artisti in scena. La prima di queste occasioni si svolgerà il 11 ottobre, quando la celebre Aymée Nuviola condurrà una masterclass aperta a tutti coloro che avranno acquistato il biglietto per il suo concerto di quella sera. Questo incontro, che si terrà presso il Piccolo del Politeama alle 18, offrirà ai partecipanti l’opportunità di ascoltare direttamente dall’artista aneddoti e suggerimenti su come affrontare una carriera nel mondo della musica, rendendo l’esperienza del concerto ancora più coinvolgente.
La masterclass di Nuviola non sarà solo un’opportunità di dialogo, ma anche un momento di approfondimento sulle tecniche vocali e sull’interpretazione musicale. Con candore e passione, Aymée condividerà con il pubblico la sua visione artistica, sottolineando l’importanza dell’arte come mezzo di espressione. I partecipanti potranno apprendere i segreti del mestiere da una delle voci più promettenti della scena musicale contemporanea, sperimentando così un’avvicinamento pratico e ispirato a ciò che il jazz rappresenta.
Il 12 ottobre segnerà poi il debutto del progetto “Chick Corea: a Spanish heart”, una celebrazione dedicata a uno dei pianisti più influenti del jazz moderno. Questo spettacolo, che avrà luogo al Chiostro del Complesso monumentale San Giovanni, non si limita a essere un tributo, ma si presenta come un vero e proprio racconto musicale della vita di Corea, arricchito da storie e aneddoti. Gli spettatori avranno così l’opportunità di esplorare l’eredità del maestro attraverso un’esperienza che promette di essere al contempo educativa e affascinante.
In serata, il Teatro Politeama ospiterà “Mater”, con un incontro speciale aperto al pubblico con Omar Sosa e Maria Pia De Vito, fissato per le 19:30. Questo incontro informale permetterà agli spettatori di avvicinarsi a due delle personalità più significative del jazz e della world music, favorendo una conversazione interattiva e dinamica attorno alle loro esperienze artistiche e al loro approccio musicale. Si tratta di un’opportunità preziosa per approfondire la comprensione dei loro mondi creativi e per scoprire di più sulle origini e le influenze che contribuiscono a plasmare la loro musica.
Senza dubbio, il XXI Festival d’autunno non si limita a proporre concerti, ma si configura come un’importante piattaforma culturale in cui la musica e l’incontro tra artisti e pubblico creano momenti unici di interazione e apprendimento. Con eventi pensati per esaltare il dialogo e il confronto, il festival si propone come un’occasione imperdibile per ogni appassionato di jazz o semplicemente di musica di qualità.
Omaggio a Chick Corea
Il XXI Festival d’autunno offrirà un tributo esclusivo a uno dei pianisti più influenti del jazz contemporaneo: Chick Corea. Questo tributo, intitolato “Chick Corea: a Spanish heart”, rappresenta un’importante occasione per onorare la memoria e il lascito musicale del leggendario artista, recentemente scomparso. La performance si svolgerà il 12 ottobre presso il Chiostro del Complesso monumentale San Giovanni e vedrà un ensemble orchestrale all’opera sotto la direzione di Salvatore Bonafede, pianista e compositore palermitano di spicco, ben noto per le sue numerose collaborazioni e riconoscimenti.
Il format di questo omaggio non si limiterà alla mera esecuzione dei brani di Corea, ma sarà accompagnato da racconti e aneddoti che porteranno il pubblico in un viaggio attraverso la vita e la carriera di uno dei maggiori innovatori della musica jazz. La produzione originale, ideata e realizzata da Fabio Iannino insieme a Bonafede, si preannuncia come un’esperienza unica, dove le note delle composizioni di Corea si intrecceranno con le narrazioni, creando un’atmosfera intima e coinvolgente.
Il cast del tributo sarà composto da un ensemble di artisti eccezionali: oltre a Bonafede, si esibiranno Laura Sfilio come narratrice e cantante, Giuseppe Urso alla batteria, Germano Seggio alla chitarra, Alessandro Laura al sax, e Tommaso Lannino al pianoforte. Insieme, questi musicisti daranno vita a un omaggio che spazierà attraverso diverse composizioni, non solo di Corea, ma anche di altri artisti legati a lui, rendendo onore alla sua straordinaria capacità di mescolare jazz, flamenco e altri stili mondiali.
Grazie a questo tributo, gli spettatori avranno l’opportunità di rivivere la magia della musica di Corea, comprendendone l’impatto e l’influenza sul panorama jazzistico globale.
Il XXI Festival d’autunno, attraverso eventi come questo, si pone come una piattaforma di celebrazione della cultura musicale, sottolineando l’importanza di artisti come Chick Corea che hanno segnatamente influenzato il corso della musica contemporanea. Con un programma ricco di eventi e presenze internazionali, il festival di Catanzaro non solo omaggia le radici del jazz, ma si propone di ispirare e connettere le nuove generazioni di musicisti con la tradizione e l’innovazione che caratterizzano questo genere senza tempo.