Fedez risponde alla polemica sul testo controverso su Sinner e riferimenti a Hitler

Fedez e la polemica sul verso dedicato a Jannik Sinner
Fedez ha suscitato un acceso dibattito dopo aver condiviso un’anteprima del testo di una sua nuova canzone, dove fa riferimento a personaggi di rilievo e eventi di cronaca contemporanea. Tra le varie citazioni, il rapper ha menzionato Jannik Sinner con un verso che ha immediatamente attirato l’attenzione e scatenato polemiche: ha definito il tennista “purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”. Questa frase ha generato una reazione intensa sui social media e tra i media, con molteplici interpretazioni e critiche indirizzate a quella che è stata percepita come un’accostamento controverso e offensivo.
Indice dei Contenuti:
Il brano, nel quale compaiono anche riferimenti a Elly Schlein, Stefano De Martino e alla canonizzazione di Carlo Acutis, era stato diffuso da Fedez senza spiegazioni immediate, provocando così un’ondata di discussioni sul possibile significato e sulle intenzioni del rapper. La scelta di inserire nel testo un’accusa implicita all’idolatria che accompagna figure pubbliche come Sinner ha rappresentato un tema centrale della polemica. L’espressione utilizzata è stata interpretata da molti come una provocazione eccessiva, richiamando un’immagine storica particolarmente pesante.
Questa polemica ha aperto un dibattito non solo sul contenuto artistico del pezzo, ma anche sulla libertà espressiva e sui limiti dell’ironia in ambito musicale e mediatico. Per ora, Sinner non ha rilasciato commenti in risposta alle affermazioni di Fedez, lasciando che la discussione si concentri sulla natura e sulle intenzioni del testo stesso.
L’ironia di Fedez spiegata durante l’intervista a La Zanzara
Fedez ha voluto chiarire la sua posizione intervenendo durante l’intervista a La Zanzara, programma noto per affrontare tematiche controverse con toni diretti. Il rapper ha sottolineato come quella frase fosse un esercizio di ironia, strumento tipico del rap per commentare l’attualità e le dinamiche sociali. Ha precisato che non intendeva affatto offendere Jannik Sinner, ma piuttosto criticare l’esasperata idolatria che la società italiana riserva a certe figure pubbliche, soprattutto nel mondo dello sport.
Secondo Fedez, il verso “purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler” chiede una lettura più attenta e contestualizzata, lontana da fraintendimenti superficiali. Ha spiegato che il riferimento a Hitler non è un paragone diretto verso Sinner, bensì un’immagine metaforica per evidenziare un certo tipo di fanatismo, quasi una presa in giro dell’entusiasmo esagerato e spesso acritico riservato al tennista. Il rapper ha anche ribadito la sua estraneità personale rispetto al mondo del tennis, allontanandosi da un coinvolgimento diretto o da una reale opinione sul campione.
Fedez ha inoltre fatto riferimento all’insieme del testo del brano, che include altre frecciate a personaggi pubblici e situazioni di attualità, per sottolineare che il suo intento era quello di commentare uno scenario più ampio di costume e società. Questa lettura, secondo l’artista, è essenziale per interpretare correttamente il contenuto della canzone, evitando strumentalizzazioni o letture fuori contesto che alimentano polemiche inutili e fuorvianti.
Il confronto tra Fedez e Sinner su ricchezza e tasse
Durante l’intervista a La Zanzara, Fedez ha esteso il discorso oltre la provocazione contenuta nel testo, entrando nel merito delle differenze socio-economiche tra lui e Jannik Sinner. Il rapper milanese ha ammesso con pragmatismo che Sinner è destinatario di una situazione finanziaria molto più favorevole, anche per il suo status di residente nel Principato di Monaco, uno dei paradisi fiscali più noti al mondo.
Fedez ha sottolineato come il regime fiscale monegasco consenta a Sinner di pagare molte meno tasse rispetto agli artisti e ai cittadini italiani residenti in Italia, aggiungendo che questa disparità non fa che alimentare il divario economico tra i due. Pur riconoscendo il vantaggio fiscale di Sinner, il rapper ha puntualizzato di non nutrire rancori personali, ma ha espresso un certo senso di frustrazione legato all’inequità del sistema.
L’artista ha inoltre riflettuto con realismo sul peso politico e morale di vivere fuori dal Paese: se da una parte ammette che, se potesse, si trasferirebbe a Monaco per pagare meno tasse, dall’altra ritiene che chi sceglie questa strada dovrebbe moderare le critiche e i giudizi sul contesto italiano. In questo senso ha evidenziato come Sinner, dato il suo legame con il Principato e la lontananza dalla vita politica italiana, probabilmente non abbia interesse né titolo per esprimersi sulle vicende del Paese, limitandosi a concentrarsi sulla propria carriera sportiva.
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