A Exposanità si parla di Mobile Health e delle soluzioni per una sanità 3.0

L’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano rivela che le strutture sanitarie italiane nel 2013 hanno speso 7 milioni di euro in soluzioni di Mobile Health, che la metà dei medici di medicina generale utilizza il proprio smartphone per svolgere la propria professione al di fuori dello studio e che i cittadini utilizzano principalmente app per la salute e il benessere
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
La veloce diffusione dei dispositivi mobili, smartphone e tablet, sta cambiando i paradigmi della comunicazione non solo nel mondo consumer ma anche all’interno dell’ambito sanitario. Nel 2013 le strutture sanitarie hanno speso circa 7 milioni di euro nello sviluppo di soluzioni mobile a supporto degli operatori sanitari e di applicazioni mobile per i cittadini: una spesa marginale se confrontata con la Cartella Clinica Elettronica, per cui le aziende hanno speso, nel 2013, 58 milioni di euro, anche se per il 2014 si ipotizza una leggera crescita sul fronte del Mobile Health (+ 4%).
In ambito sanitario le aree di applicazione del Mobile sono molteplici e vanno dal supporto della comunicazione con il paziente all’utilizzo nei processi di cura. Tra le soluzioni di Mobile Hospital, in quasi un terzo delle strutture sono presenti soluzioni che consentono la prescrizione e la somministrazione delle terapie e l’accesso alle informazioni di riepilogo sul paziente a bordo letto, con evidenti vantaggi di efficienza, qualità e riduzione del rischio di errori. Nel 28% delle strutture sono presenti soluzioni che consentono al personale sanitario di effettuare l’anamnesi e la consultazione di referti e immagini su dispositivi mobili.
Sono questi alcuni dei principali risultati della ricerca 2014 dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), presentati questa mattina al Workshop “Mobile Health: le prospettive e le opportunità offerte dalle tecnologie mobili in Sanità” tenutosi nel corso di Exposanità, l’unica manifestazione in Italia dedicata ai temi della sanità e dell’assistenza che si sta svolgendo in questi giorni a Bologna Fiere. Il tema dell’ICT e del Mobile Health sono al centro dei diversi settori di Exposanità e trovano la loro massima visibilità all’interno di Sistem, il salone dedicato all’informatica sanitaria e alla telemedicina.
“L’utilizzo dei device mobili da parte del personale medico e infermieristico in corsia e nelle stanze dei pazienti è però un prerequisito fondamentale per la sostituzione delle tradizionali cartelle cliniche cartacee con quelle elettroniche – afferma Chiara Sgarbossa, Responsabile della ricerca dell’Osservatorio ICT in Sanità -. Solo in questo modo è possibile rendere disponibili in qualunque momento l’accesso condiviso alle cure somministrate e, in generale, a tutti i dati clinici dei pazienti, riducendo la possibilità di errori e incomprensioni tra i vari operatori che, in momenti e luoghi diversi, seguono lo stesso paziente. Non si tratta quindi solo di operare “senza carta” e di avere una maggiore produttività del personale sanitario, grazie all’ottimizzazione dei tempi, ma soprattutto di ridurre il rischio di errore, attraverso una migliore gestione e controllo dell’intero processo di cura e una migliore qualità del servizio offerto al paziente.”
Il mobile rappresenta la nuova frontiera tecnologica anche per i medici di medicina generale: il 61% dei medici utilizza un PC portatile per svolgere la propria professione al di fuori dello studio, il 51% uno smartphone e il 35% un tablet. Ma quali attività si compiono con questi strumenti? Innanzitutto l’invio di certificati di malattia online, come avviene già per il 28% dei medici di Medicina generale. Seguono la gestione della scheda individuale del paziente e i sistemi a supporto delle visite a domicilio su smartphone e tablet (15%).
Oltre alle soluzioni per i professionisti, le aziende sanitarie stanno ponendo forte attenzione allo sviluppo di applicazioni che consentano ai cittadini un accesso multicanale ai servizi e alle informazioni sanitarie, non solo tramite sito web, ma anche grazie all’utilizzo di dispositivi mobili (smartphone e tablet) e totem.
Tra i servizi più diffusi ci sono il download dei referti (offerti in modalità multicanale nel 24% delle aziende campione) e le applicazioni che consentono ai cittadini di prenotare e pagare le prestazioni online. Andando ad analizzare il punto di vista dei cittadini, si può osservare che i servizi di maggiore interesse dei cittadini – seppure con livelli di utilizzo ancora piuttosto limitati – sono proprio quelli legati all’utilizzo di app per smartphone inerenti alla propria salute/benessere/stile di vita (il 16% dei cittadini dichiara di averle utilizzate almeno una volta nell’ultimo anno e il 2% lo fa quotidianamente), segnale del fatto che, soprattutto per gli strati più giovani della popolazione, il mondo del Mobile stia prendendo piede come importante canale comunicativo. Ciò è confermato anche dal fatto che il 12% abbia utilizzato il proprio smartphone per accedere alle informazioni di un azienda sanitaria.
NOTA METODOLOGICA: La ricerca è basata su un’analisi empirica che, attraverso survey e studi di caso, ha coinvolto circa 300 attori tra CIO, Direttori Generali, Direttori Amministrativi, Direttori Sanitari, Direttori Sociali, Medici Specialisti, Referenti Regionali e, grazie alla collaborazione con Doxapharma e la FIMMG, 703 medici di medicina generale e 1001 cittadini rappresentativi della popolazione italiana.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.