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ESRS: EFRAG lancia bozze semplificate e avvia una consultazione pubblica per le imprese europee.

  • Redazione Assodigitale
  • 1 Agosto 2025
ESRS: EFRAG lancia bozze semplificate e avvia una consultazione pubblica per le imprese europee.

Efrag pubblica le bozze degli ESRS

L’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) ha recentemente reso disponibili per il pubblico le bozze aggiornate degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questa pubblicazione segna un passo cruciale nell’evoluzione della rendicontazione sostenibile in Europa, facilitando l’accesso e la gestione degli obblighi informativi. L’iniziativa si allinea con la richiesta formale della Commissione Europea, emessa nel marzo 2025, con l’obiettivo di rendere gli standard non solo più accessibili, ma anche efficaci nel fornire informazioni rilevanti, senza compromettere la loro sostanza informativa. L’impatto delle nuove bozze è significativo, segnando una riduzione notevole degli obblighi informativi, al fine di rispondere alle esigenze dell’ecosistema aziendale e ai requisiti emergenti del Green Deal europeo.

Chiara Del Prete, Presidente del gruppo di esperti tecnici per il reporting di sostenibilità dell’EFRAG, ha sottolineato che le bozze risultato di un’intensa attività di consultazione con gli stakeholders. Grazie al dialogo avviato, è stato possibile sviluppare un insieme di proposte che riflettono le necessità emergenti e le sfide affrontate dalle imprese europee in merito alla sostenibilità. La revisione degli ESRS ha portato a una diminuzione del 57% degli obblighi informativi ritenuti essenziali e una significativa riduzione della lunghezza degli standard complessivi. Quest’azione non solo semplifica il processo di reporting, ma prepara anche le aziende all’ampliamento previsto dell’ambito applicativo della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) nelle prossime annualità, coinvolgendo una platea ben più ampia di soggetti.

Obiettivi della semplificazione

La revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) si propone di affrontare in maniera diretta e pragmatica le necessità emergenti nel panorama della rendicontazione aziendale. Attraverso la semplificazione dei requisiti informativi, l’EFRAG mira a facilitare l’accesso e la gestione degli obblighi di reportistica, riducendo in modo significativo la complessità e il carico amministrativo associato. Con una riduzione del 57% degli obblighi informativi considerati rilevanti, l’intento è di rendere la rendicontazione più gestibile per le aziende, senza compromettere la qualità delle informazioni fornite. Questo approccio pragmatistico è progettato per incentivare le aziende a integrare la sostenibilità nelle loro pratiche quotidiane.

Il processo di semplificazione si fonda su un’analisi approfondita delle esperienze pratiche degli attori coinvolti nella rendicontazione, riflettendo su oltre 800 contributi ricevuti. Tali feedback hanno reso possibile una revisione completa delle strutture esistenti, eliminando ridondanze e semplificando il linguaggio tecnico per renderlo più accessibile. Inoltre, è stata introdotta una revisione della doppia valutazione di materialità, permettendo di concentrare gli sforzi informativi sulle questioni più significative per le aziende e per gli stakeholder. Questa strategia non solo tratta i requisiti di reporting esistenti, ma prevede anche per le aziende un supporto concreto durante la transizione verso standard più rigorosi attesi in futuro.

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In linea con il Green Deal europeo, l’obiettivo finale della semplificazione è quello di creare un framework coerente e attuabile che favorisca una maggiore partecipazione delle aziende nella rendicontazione della sostenibilità. Attraverso un sistema più snello e focalizzato, le imprese saranno meglio equipaggiate per affrontare le sfide legate alla sostenibilità, facilitando al contempo un dialogo costruttivo tra tutte le parti interessate. Questo non solo aiuterà a garantire il rispetto delle normative, ma contribuirà a costruire una cultura della sostenibilità duratura e positiva nel contesto economico europeo.

Dettagli sulla consultazione pubblica

La consultazione pubblica avviata da EFRAG segna un’opportunità cruciale per gli stakeholder di esprimere le proprie opinioni sul nuovo pacchetto normativo degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questa iniziativa, che rimarrà aperta fino al 29 settembre 2025, invita un ampio spettro di soggetti tra cui redattori, revisori, investitori, rappresentanti della società civile e autorità nazionali, a fornire feedback sulle nuove bozze presentate. La consultazione si svolgerà attraverso un sondaggio mirato che include circa 30 domande, focalizzate sulle semplificazioni proposte, sugli aspetti che suscitano riserve e sul feedback generale riguardante ciascun standard.

Questo processo rappresenta un passo importante nel garantire che le modifiche apportate agli ESRS rispondano alle reali esigenze degli operatori economici. EFRAG ha sottolineato l’importanza di una partecipazione attiva, affermando che la ricchezza di opinioni e suggerimenti potrà migliorare ulteriormente l’approccio normativo. Durante il periodo di consultazione, l’obiettivo è quello di raccogliere informazioni dettagliate e utili che potranno guidare l’elaborazione del parere tecnico finale da presentare alla Commissione Europea entro il 30 novembre.

In questo contesto, i contributi ricevuti saranno monitorati attentamente, assieme ad ulteriori eventi e workshop che EFRAG ha pianificato per facilitare un dialogo diretto con le parti interessate. Questo approccio non solo permette di ascoltare e integrare le osservazioni dell’ecosistema della rendicontazione aziendale, ma offre anche un’opportunità per rifinire e perfezionare i requisiti normativi in modo da creare un sistema realmente efficace ed attuabile. La consultazione pubblica si propone, dunque, come un elemento fondamentale nel processo di implementazione degli standard, garantendo che le nuove direttive siano praticabili e incisive per le aziende europee.

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Materiali di supporto e risorse disponibili

Per facilitare la consultazione pubblica avviata dall’EFRAG, sono stati resi disponibili una serie di materiali di supporto utili. Questi documenti sono progettati per fornire una chiara comprensione delle bozze degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e delle ragioni sottostanti alle modifiche proposte. Le 12 bozze riviste degli ESRS sono accompagnate da un glossario aggiornato che delinea i termini chiave utilizzati e le loro definizioni, garantendo maggiore trasparenza e comprensibilità per tutti i partecipanti al processo di consultazione.

In aggiunta, è stata pubblicata una base per le conclusioni che delinea la logica degli emendamenti apportati. Tale documento offre agli stakeholder una panoramica critica delle modifiche, evidenziando come ciascun cambiamento risponda a specifiche esigenze emerse durante il dialogo con le parti interessate. I registri degli emendamenti, dettagliati standard per standard, permetteranno agli utenti di seguire il percorso delle revisioni apportate, promuovendo un processo di feedback più trasparente e informato.

Oltre a queste risorse, è disponibile anche una guida illustrativa facoltativa, che presenta le bozze in modo sintetico, semplificando ulteriormente il processo di revisione. Questa guida è particolarmente utile per coloro che cercano di comprendere rapidamente le principali modifiche e i benefici derivanti da esse. Un documento sintetico è stato sviluppato per fornire un riepilogo delle principali questioni affrontate e delle soluzioni proposte, mentre una sezione FAQ risponde alle domande più frequenti degli stakeholders, coprendo vari aspetti riguardanti le bozze degli ESRS e il processo di consultazione.

Queste iniziative dimostrano l’impegno dell’EFRAG nel garantire una comunicazione chiara ed efficace con tutti i partecipanti al processo di consultazione. La disponibilità di materiali didattici e informativi rappresenta un passo significativo verso un coinvolgimento attivo degli stakeholder, essenziale per il successo dell’implementazione degli standard di reporting sulla sostenibilità. In questo modo, l’EFRAG punta a massimizzare la fruibilità delle bozze e a garantire che le opinioni raccolte siano non solo numerose, ma anche ben informate e pertinenti.

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Interventi futuri e aspettative degli stakeholder

In un contesto di continua evoluzione delle normative europee sulla rendicontazione sostenibile, l’EFRAG ha delineato una strategia per il futuro che prevede un’ulteriore interazione e collaborazione con gli stakeholder. Tra settembre e ottobre 2025, l’ente intende organizzare una serie di eventi e workshop, mirati a facilitare il dialogo e incoraggiare la partecipazione attiva degli attori coinvolti. Questi eventi saranno fondamentali per raccogliere feedback supplementari, che saranno essenziali nella stesura del parere tecnico finale da presentare alla Commissione Europea.

Patrick de Cambourg, Presidente del Comitato per la rendicontazione della sostenibilità dell’EFRAG, ha espresso l’importanza di mantenere un rapporto attivo con le aziende e le altre parti interessate. L’approccio proattivo è progettato per garantire che le aspettative degli stakeholder siano ascoltate e incorporate nel processo di revisione. Questa iniziativa non solo stimola il coinvolgimento emotivo degli attori del settore, ma anche l’acquisizione di indicazioni pratiche sugli impatti delle nuove normative. L’analisi costi-benefici che l’EFRAG sta conducendo servirà a valutare l’effettiva fattibilità degli interventi previsti e l’impatto delle nuove regole sulla comunità aziendale.

In aggiunta, l’EFRAG si impegna a testare sul campo i nuovi standard con la partecipazione di varie parti interessate, per assicurarsi che siano operativi nella pratica. Questo processo di testing è cruciale per identificare eventuali aree di miglioramento e garantire che le modifiche apportate siano efficaci e sia facilmente integrabili nelle pratiche aziendali quotidiane. Adottando un approccio altamente coinvolgente, l’EFRAG mira a costruire una cornice normativa che non solo soddisfi le necessità vigenti, ma che anticipi anche le evoluzioni future in modo adeguato.

Da questo punto di vista, le aspettative degli stakeholder sono elevate: c’è una forte richiesta di un sistema di reporting che favorisce la trasparenza e incoraggia la responsabilità. Le imprese desiderano un quadro normativo che non solo si allinei agli obiettivi di sostenibilità, ma che sia anche facilmente interpretabile e utilizzabile. Il successo di questi nuovi standard dipenderà dalla capacità dell’EFRAG di integrare le diverse visioni e esigenze, creando così una piattaforma di rendicontazione sostenibile che sia realmente efficace e rispondente alle sfide contemporanee. I prossimi mesi saranno dunque cruciali per raccogliere e rifinire i contributi inoltrati dall’ecosistema della rendicontazione aziendale.

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