Equo compenso e rincari: SIAE accusa Apple

Il 20 giugno il Ministro della Cultura, Dario Franceschini sosteneva tramite un tweet che i rincari previsti dal decreto per i diritti di copia privata, non avrebbero pesato sui consumatori, anzi, i produttori si sarebbero fatti carico dei costi.
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Nei giorni scorsi il Ministro ha twittato i prezzi di iPhone in Francia, Germania e Italia per dimostrare come Apple faccia pagare la copia privata solo in Italia.
Con il decreto, i prezzi di iPhone sono aumentati: l’iPhone 5s da 16GB ora costa 732,78 euro, 3,78 euro in più. Il modello da 32GB costa 4,76 euro in più, quindi 843,76 euro. Per quello da 64 GB il rincaro è di 5,25 euro (954,25). Ulteriori rincari coinvolgono anche iPad e Macbook.
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A differenza di Apple, altri produttori come LG o Google, sembrano farsi carico dei costi perchè i loro prodotti non hanno subito rincari. Samsung deve ancora decidere perchè è una decisione che porterebbe ad una perdita nel margine di profitto non indifferente.
La SIAE non ha preso bene la scelta di Apple di giustificare il rincaro con la dicitura “tassa sul copyright” e tramite un comunicato dichiara che ”prende atto con rammarico dell’incremento dei prezzi dei dispositivi Apple, fatto che dimostra ancora una volta come la multinazionale americana abbia come unico obiettivo quello di aumentare i propri profitti attraverso la discriminazione dei consumatori italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei dove, pur in presenza di una copia privata più elevata, i prezzi restano notevolmente più bassi”.
La SIAE rincara la dose riservandosi di “vendere in Italia gli iPhone a prezzi francesi” per favorire i consumatori.
Il ministro Franceschini ha commentato così i rincari di Apple: “un aumento puramente ritorsivo nei confronti dei loro clienti italiani”.
Firmato decreto copia privata. Il diritto d’autore garantisce la libertà degli artisti e i costi vanno sui produttori, non sui consumatori.
— Dario Franceschini (@dariofrance) 20 Giugno 2014
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iPhone5S16GB: Francia 709€ (copia privata 8€) Germania 699 (cp 36€) Italia ora 732 (cp 4€). Apple fa pagare cp solo ai suoi clienti italiani
— Dario Franceschini (@dariofrance) 22 Luglio 2014
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