EPSON: La realtà aumentata si realizza in tre ore grazie a Workshop Frontiers of Interaction e JoinPad
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Cinisello Balsamo, 6 agosto 2014 – Pensare e progettare un’applicazione di realtà virtuale da usare con gli smart glass Epson Moverio. La sfida è stata lanciata nel workshop organizzato da Frontiers of Interaction – società che organizza e promuove eventi dedicati al digitale – e Joinpad, società italiana che opera nel settore della realtà aumentata, in collaborazione con Epson, e tenutosi di recente al Talent Garden di Milano. A raccoglierla gli oltre 30 partecipanti che hanno vinto la sfida realizzando il nucleo funzionante di ben 7 applicazioni che spaziano dal punto vendita all’insegnamento, dalle lingue ai giochi, sino ad arrivare alla organizzazione del lavoro di magazzino.
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L’incontro organizzato presso TAG di Milano, co-working e vero e proprio campus dell’innovazione digitale, era strutturato in due parti: una teorica, volta a fornire una panoramica completa delle potenzialità della realtà aumentata, delle infrastrutture e dell’economia sottostante, ed una pratica, per trasferire le conoscenze necessarie alla corretta progettazione delle applicazioni.
Carla Conca, Business Manager Visual Instruments di Epson Italia, ha dichiarato: “La realtà aumentata potrà cambiare molte delle nostre attività quotidiane perché ci permetterà di avere informazioni in tempo reale capaci di rendere più semplici e immediate operazioni complesse (ad esempio attività di manutenzione), più interessati esperienze di formazione, e più ricche, attività ludiche (come il videogioco) o di svago (turismo o visite culturali). Epson Moverio BT-200, oggi, è l’unico smart glass che a un prezzo accessibile permette di fruire della realtà aumentata. E gli sviluppatori che hanno partecipato al workshop hanno dimostrato che le potenzialità dei Moverio BT-200 possono essere molteplici e applicate a più destinazioni d’uso e ambiti, nella vita di tutti i giorni.”
Proprio per supportare gli sviluppatori e la loro attività, Epson ha creato un sito web ad essi dedicato (), mentre in seguito sarà disponibile un sito per tutti coloro che vorranno scaricare app da utilizzare su Moverio.
Il risultato del workshop: 7 applicazioni per vivere una nuova quotidianità.
I sette diversi gruppi che hanno lavorato alle app per Moverio BT-200 di lavoro hanno avuto a disposizione 3 ore per pensare e definire le linee generali di altrettante applicazioni AR, tenendo ben presenti le regole base per un buon lavoro di sviluppo: accessibilità, intuitività, feedback. La fantasia e le capacità tecniche degli sviluppatori hanno permesso di mettere a punto la struttura base, ma perfettamente funzionante, di progetti che possono trovare applicabilità in differenti ambiti:
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