#epicfail Cancellare i contenuti sbagliati e sgradevoli da internet in California nel 2015 arriva la legge-gomma
Internet è una risorsa? Certo, che però può facilmente tramutarsi in una minaccia, che rischia di tornare a farci del male nel tempo, anche a distanza di molti anni, interferendo con la nostra vita privata e lavorativa, causando terribili situazioni d’imbarazzo, se non peggio.
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Detto questo, il fenomeno del materiale imbarazzante presente in rete è col tempo decollato, assumendo dimensioni incredibili, soprattutto grazie all’immane diffusione di smartphone di ultima generazione.
Questi infatti consentono d’essere sempre connessi, e di scattare foto e girare video ad alta qualità che in pochi click possono finire sui display di amici e non.
A quanto pare la questione in America, e per la precisione in California, è presa molto sul serio, e così il governatore Jerry Brown ha emanato la cosiddetta “eraser law”, ovvero la legge gomma, che entrerà in vigore a partire dal primo giorno del prossimo anno.
La legge in questione riguarderà esclusivamente i giovani californiani non ancora maggiorenni, che dal 2015 potranno far sparire ogni traccia dei loro errori adolescenziali dal web.
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Non è di certo una di quelle situazioni da “a chi non è capitato”, ma certe foto imbarazzanti, o addirittura video, possono segnare per la vita una persona che, poco importa l’età raggiunta, da alcuni potrà sempre essere ricordata per quell’unico episodio. In Italia sono poche le aziende che effettuano, grazie alla rete, delle ricerche approfondite sui propri dipendenti, ma in America il fenomeno non è affatto così di nicchia.
Se è vero infatti che sono in tanti a inserire il proprio nome su Google per scoprire il livello di notorietà nel web, è altrettanto vero che lo stesso metodo viene adoperato da capi scrupolosi, che prima di assegnare un incarico, magari di prestigio, a uno sconosciuto armato di un ottimo curriculum, preferiscono accertarsi, nei limiti dei propri mezzi, della bontà del soggetto.
Un tempo si effettuavano telefonate agli ex datori di lavoro, tecnica di certo non passata di moda, ma spesso internet sa essere più imparziale e meno sentimentale, offrendo tutto ciò che ha a disposizione, senza alcun velo d’imbarazzo. E’ assurdo però pagare il prezzo dell’incoscienza adolescenziale per tutta la vita, e così la pensa anche James Steyer, ovvero colui che ha fondato la “Common Sense Association”, che ha dichiarato: “Gli errori di gioventù ti seguono per tutta la vita e le loro impronte digitali arrivano ovunque si va”.
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Come sempre però, anche in questo caso non mancano i detrattori, e così in tanti protestano contro il fatto che qualsiasi sito, prima di procedere, dovrà essere informato dell’età dell’utente e soprattutto del fatto se viva o meno in California. Al di là delle opposizioni però questa legge entrerà effettivamente in vigore il primo gennaio 2015 ma, come detto, tutelerà soltanto i minori, perché ancora nessuno è disposto a giustificare gli assurdi errori di vecchiaia.
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