Elisabetta Gregoraci racconta il figlio e la nuova vita dopo la pausa con il ritorno in tv

La nuova vita senza Nathan
Elisabetta Gregoraci affronta una nuova fase della sua vita dopo il trasferimento del figlio, Nathan Falco, in Svizzera per motivi di studio. Questo cambiamento ha profondamente modificato la sua quotidianità, segnando un passaggio emotivamente delicato dalla presenza costante del figlio all’assenza fisica e di contatto diretto. La convivenza si è trasformata in una distanza che porta con sé un senso di smarrimento, evidente in una nuova dinamica di comunicazione caratterizzata da messaggi più distaccati e risposte meno immediate rispetto al passato. La sua esperienza riflette le difficoltà tipiche del rapporto madre-figlio durante l’adolescenza, dove il ragazzo inizia inevitabilmente a cercare maggiore indipendenza e libertà, modificando così il ruolo materno tradizionale.
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Nella descrizione di questo cambiamento, Gregoraci paragona il rapporto a quello con un “fidanzato che ti sta lasciando”, sottolineando il senso di perdita e di progressiva riduzione dell’intimità precedente. Il figlio diventa meno disponibile, occupato da nuove amicizie e interessi, e anche le modalità di comunicazione diventano più formali e distaccate, con la rimozione della spunta blu nei messaggi come simbolo di questa nuova distanza emotiva. Tale evoluzione impone alla madre un adattamento profondo, oscillando tra l’orgoglio per la crescita di Nathan Falco e la nostalgia di un rapporto più stretto e diretto.
La lotta con la fragilità e la fame nervosa
Il distacco di Nathan Falco e la contemporanea fine della relazione con Thomas Talin hanno segnato per Elisabetta Gregoraci un periodo di profonda instabilità emotiva. La conduttrice ha ammesso di essersi trovata in un momento di vulnerabilità in cui ha sperimentato una vera e propria “fame nervosa”, una risposta psicologica a uno stato di stress e solitudine che l’ha spinta a cercare conforto nel cibo. «A un certo punto la vita ti toglie tutto insieme: un figlio che cresce, un amore che finisce, un lavoro che cambia» ha spiegato, evidenziando come il disagio emotivo l’abbia portata a rifugiarsi in alimenti dolci, per la precisione nella crema di cioccolato.
In questa fase di fragilità, Gregoraci ha riflettuto profondamente sul proprio equilibrio interiore, riconoscendo che non sempre si è forti o in controllo della situazione. Ha confessato di essersi confrontata con la sua parte più fragile: quella che si allena con il pigiama, si trucca solo per le dirette e può presentarsi con un aspetto disordinato. Questa presa di coscienza rappresenta un importante passo verso l’accettazione di sé, comprendendo che la fragilità è parte integrante dell’essere umano e non deve essere nascosta o negata, ma piuttosto integrata in una nuova consapevolezza personale.
Il ritorno in tv con Audition
Elisabetta Gregoraci si prepara a tornare sul piccolo schermo con una nuova sfida professionale: la conduzione di Audition, programma in onda su Rai Due dal 28 aprile. Affiancata da Gigi e Ross, comici con cui ha già consolidato una solida intesa in precedenti esperienze televisive come Made in Sud e Made in Italy, la showgirl si presenta in questa nuova avventura con rinnovata determinazione. La sintonia con i colleghi è palpabile e rappresenta un elemento chiave per il successo del format, che punta a un intrattenimento leggero ma coinvolgente.
Con il figlio Nathan Falco lontano in Svizzera, Gregoraci riconosce di poter finalmente dedicare maggior attenzione e concentrazione al lavoro, programmando gli impegni con maggiore flessibilità, senza le necessità di dover rientrare in casa a orari prestabiliti. Tuttavia, la distanza dal figlio resta un aspetto emotivamente difficile, tanto da spingerla a frequenti viaggi a Ginevra per mantenere vivo il legame familiare. Questa nuova fase lavorativa segna dunque un equilibrio tra crescita professionale e gestione di una nuova vita privata, in cui il lavoro diventa un punto di riferimento e di riscatto dopo un periodo di vulnerabilità.
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