Ecco le app che aiutano gli anziani in estate
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Ricordano di prendere le pillole, permettono di annotare i disturbi per poterli poi riferire al medico e di lanciare un “SOS” in caso di bisogno o emergenza.
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Ecco come le app possono aiutare gli anziani che in estate rimangono in città, magari lontani per qualche periodo dai familiari e da chi se ne prende cura.
La premessa necessaria è che sappiano utilizzare lo smartphone; in seguito basta scaricare le applicazione dedicate a loro: come ad esempio Pillboxie, una app per iPhone e iPod Touch che aiuta a ricordare i medicinali da prendere.
Si inserisce il farmaco e la posologia e il dispositivo ricorderà di prenderlo quando necessario, anche se il telefono è spento. Ne esistono diverse versioni anche per il sistema Android (Pill Reminder, Pill Box) tutte con un funzionamento più o meno simile.
Per tenere traccia dei piccoli disturbi quotidiani e poterli poi riferire al medico o semplicemente capire come sta andando una nuova terapia prescritta si può invece utilizzare My Pain Diary, che permette appunto di annotare in un diario ciò che ha caratterizzato la giornata (mal di testa, dolori muscolari, ma anche ansia) e i valori che si vogliono monitorare, condividendoli con il proprio medico, se è necessario allegando anche delle foto.
Infine, per ovviare al problema dei tasti del telefono troppo piccoli per chi come gli anziani può andare incontro a problemi di vista si può scaricare, nella versione per Android, Big Launcher, che ha un’interfaccia semplificata con icone grandi e una tastiera telefonica che facilita le chiamate e consente anche di lanciare un “SO”S nel caso in cui si abbia bisogno di aiuto.
Infine, per tenere il cervello allenato anche d’estate è utile scaricare la app Lumosity, un “brain training” dall’efficacia scientificamente provata.
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